

Team di progetto: come creare un gruppo di lavoro efficace e performante per la realizzazione di un progetto. Scoprite con noi le varie fasi di sviluppo di un team alla base del project management
Il media che reinventa l'impresa
Avete già sentito parlare di Extreme Programming? Quanto ne sapete su questo metodo per lo sviluppo software?
Nata nell’universo agile e nel project management, questa metodologia ha conosciuto le luci della ribalta a cavallo degli anni Novanta e Duemila. Ma in cosa consiste di preciso?
In questo articolo ci soffermiamo sui principi che la regolano, sui pro e contro che offre e sulle tecniche da seguire per metterla in atto.
L’Extreme Programming, letteralmente programmazione estrema, è una metodologia agile utilizzata per lo sviluppo software.
Partendo da un approccio customer centered, questo metodo offre un framework che mira a produrre una scrittura del codice di qualità elevata e una miglior qualità per l’intero team coinvolto nel progetto.
Elaborato da Kent Beck, informatico statunitense noto anche per aver progettato il test driven development, questo metodo ha avuto un ruolo di rilievo nel grande successo dei metodi agili.
Pensato in un primo momento soprattutto per l'ambito informatico, il metodo è oggi molto popolare perché risulta funzionale per tutti i tipi di progetti, di tutte le dimensioni e in tutti i settori, in tutto il mondo. A detta di molti, questa metodologia offre le sue migliori prestazioni all’interno di team di piccole e medie dimensioni, che non superano la ventina di persone.
I principi alla base dell’extreme programming sono gli stessi conosciuti nell’universo agile: reattività dinanzi ai cambiamenti, flessibilità, collaborazione, qualità del lavoro, qualità del testing, ecc.
☝️ La differenza risiede nel fatto che queste caratteristiche sono accentuate all’estremo.
Vediamo ora i suoi valori fondamentali:
A livello concreto, i 5 valori fondamentali visti sopra si declinano in 12 regole fondamentali. Queste sono raggruppabili in 4 aree.
Se si verificano le giuste condizioni, l’extreme programming può offrire risultati sorprendenti.
Ecco alcuni punti di forza:
I punti di debolezza sono invece i seguenti:
Grazie a questo metodo, manager, sviluppatori e clienti lavorano congiuntamente. Questo approccio collaborativo spinge tutto il team (whole team) ad applicare il massimo di semplicità e reattività, e garantisce un controllo versione continuo.
Nella pratica però, si tratta di un metodo complesso da implementare, poiché richiede molta autodisciplina e una buona comunicazione interna. Se però le giuste condizioni sono rispettate, questo metodo può produrre dei grandi risultati.
E voi, avete già visto applicare questo metodo in azienda? Quali sono le vostre impressioni in materia? Aspettiamo i vostri feedback! 😉