Airtable o monday.com: la partita dei giganti dell'organizzazione
Nel 2025, scegliere uno strumento di gestione dei progetti è un po' come scegliere tra un Mac e un PC: entrambi fanno il lavoro, ma non allo stesso modo. Airtable punta sulla flessibilità di un foglio di calcolo superpotenziato, mentre monday . com gioca la carta della gestione visiva e strutturata. Stiamo parlando di due colossi SaaS, capaci di gestire i vostri progetti, i vostri database, i vostri orari... e forse anche la vostra tranquillità.
Ma quale dei due risponderà davvero alle vostre esigenze? Chi scegliere: Airtable o monday.com? Abbiamo passato entrambi gli strumenti al setaccio dei dati ufficiali e delle analisi specialistiche per confrontarne i punti di forza, i limiti e i prezzi. Il nostro obiettivo è aiutarvi a decidere senza impantanarvi in ore di tutorial. Andiamo!
Che cos'è Airtable?
Panoramica di Airtable
A metà strada tra un foglio di calcolo e un database, Airtable ha trovato il suo posto nei team che vogliono destreggiarsi tra le informazioni... senza rompersi la testa con il codice. Può essere utilizzato per gestire una pipeline di vendita, seguire una produzione video o persino organizzare un festival musicale. Il suo punto di forza? L ' estrema flessibilità e un'interfaccia familiare simile a quella di Excel, ma con viste visive (Kanban, calendario, galleria, timeline) che trasformano i dati in dashboard dinamici.
In termini di pubblico, Airtable si rivolge sia alle PMI che alle grandi organizzazioni, oltre che ai team creativi, di marketing, di prodotto e di eventi. Tra i suoi clienti figurano Spotify, Medium e Netflix, il che la dice lunga sulla sua capacità di gestire progetti collaborativi complessi e su larga scala.
Caratteristiche principali di Airtable
- Viste multiple: trasformate i dati in griglia, Kanban, calendario, galleria o diagramma di Gantt, a seconda delle vostre esigenze. Ad esempio, un team di marketing può pianificare una campagna nella vista calendario e monitorare i progressi in Kanban, tutto sullo stesso database.
- Database relazionale: collegare tra loro le tabelle per fare riferimento alle informazioni. Perfetto per tracciare i progetti dei clienti, mantenendo il file dei contatti e la cronologia degli scambi a portata di clic.
- Automazione integrata: creare scenari che si attivano automaticamente (inviare un'e-mail quando un'attività è "completata", creare un'attività in un altro strumento, ecc.)
- Moduli personalizzabili: raccolgono dati interni o esterni che possono essere inseriti direttamente nel database di Airtable, utili per gestire le domande di assunzione o raccogliere le richieste di assistenza.
- Collaborazione in tempo reale: più utenti possono modificare un database contemporaneamente, commentare gli elementi, menzionare un collega e persino assegnare compiti.
- Airtable Apps: aggiungete moduli come grafici, mappe, script o connettori API per migliorare i vostri database.
- Integrazioni: oltre 1.000 connettori tramite Zapier, Make (ex Integromat) o in modo nativo (Slack, Google Workspace, Jira, ecc.).

Airtable
Vantaggi e svantaggi di Airtable
Vantaggi
- Estremamente flessibile: si adatta bene sia a un CRM interno sia alla pianificazione editoriale o al monitoraggio dell'inventario.
- Interfaccia intuitiva e moderna: familiarità simile a un foglio di calcolo con la potenza di un database.
- Collaborazione fluida: perfetta per il lavoro di squadra asincrono e in tempo reale.
- Personalizzazione avanzata: viste multiple, campi personalizzati, automazioni.
- Generoso piano gratuito: fino a 1.200 record per database e 5 creatori, ideale per fare un test prima di investire.
Svantaggi
- Curva di apprendimento: le automazioni complesse e le relazioni tra le tabelle richiedono una certa padronanza.
- Costi in rapida crescita: per funzioni avanzate e un numero elevato di utenti, il conto può diventare salato.
- Non è un vero strumento di gestione dei progetti "chiavi in mano": a volte è necessario costruire la struttura da soli (a differenza di Monday.com, che offre modelli altamente guidati).
- Prestazioni: alcuni database pesanti possono rallentare, soprattutto le versioni web con molti dati collegati.
Che cos'è monday.com?
Panoramica di monday.com
monday.com è la lavagna digitale che non dorme mai. Concepita come un Work OS (una piattaforma di gestione del lavoro, in breve), centralizza la pianificazione, la gestione e il monitoraggio dei progetti in un'interfaccia 100% visiva. Il suo DNA: tabelle colorate e intuitive che parlano ai team di marketing, agli sviluppatori e ai team delle risorse umane.
Il suo approccio "chiavi in mano" si rivolge alle aziende che desiderano strutturare rapidamente i propri processi senza passare ore a configurare tutto. I modelli pronti all'uso coprono decine di casi d'uso: gestione agile dei progetti, follow-up delle vendite, pianificazione degli eventi, reclutamento, ecc.
Tra i suoi clienti figurano Coca-Cola, Canva, Hulu e L'Oréal, a riprova del fatto che Monday.com può conquistare sia le start-up che le grandi multinazionali.
Caratteristiche principali di Monday.com
- Tabelle e colonne personalizzabili: gestione delle attività con colonne di stato, date, persone, priorità, file, formule, ecc.
- Viste multiple: Kanban, Gantt, calendario, tabella, timeline. Le modifiche apportate a una vista si riflettono ovunque.
- Modelli pronti all'uso: decine di modelli per iniziare rapidamente, adatti alla gestione dei progetti, al CRM, alla gestione delle risorse umane, ecc.
- Automazioni senza codice: create semplici regole ("se stato = completo, notificate la persona responsabile") per ottimizzare il flusso di lavoro.
- Collaborazione integrata: commenti, menzioni, allegati e notifiche centralizzati.
- Dashboard: combina i dati di più progetti in un'unica schermata, con grafici e indicatori chiave.
- Integrazioni native: oltre 200 connettori con Slack, Google Drive, Zoom, Jira, HubSpot, ecc.

monday.com
Vantaggi e svantaggi di Monday.com
Vantaggi
- Rapido apprendimento: grazie ai modelli, è possibile iniziare in pochi minuti.
Interfaccia attraente e visiva: ideale per i team che amano vedere tutto a colpo d'occhio. - Automazione semplice ed efficace: non è necessario conoscere il codice.
- Numerose integrazioni: CRM, strumenti di marketing, videoconferenze, cloud storage, ecc.
- Scalabile: adatto sia a piccoli team che a grandi organizzazioni.
Svantaggi
- Meno flessibile di Airtable per la gestione di database complessi.
- Prezzo: la fatturazione per sede può diventare rapidamente un onere per i team di grandi dimensioni.
- Alcune limitazioni in termini di funzionalità gratuite (automazione, integrazione).
- Può diventare visivamente sovraccarico, con molte colonne ed elementi che rendono difficile la lettura.
Airtable vs Monday.com: confronto tra le caratteristiche
Scegliere tra Airtable e Monday.com è un po' come scegliere tra un coltellino svizzero e un kit di bricolage pronto all'uso: entrambi permettono di costruire, ma non con la stessa logica. Per rendere le cose più chiare, inizieremo con una tabella che mette a confronto i loro approcci e punti di forza.
Criteri chiave | Tavola d'aria | Monday.com |
Tipo di strumento | Database relazionale + foglio elettronico collaborativo | Sistema operativo per la gestione dei progetti |
Flessibilità | Molto alta: creazione personalizzata, struttura libera | Alta ma guidata: struttura e modelli predefiniti |
Personalizzazione | Campi, viste, relazioni, script, automazioni avanzate | Colonne, viste, automazioni semplici |
Automazioni | No-code + script personalizzati | Semplice no-code, trigger e azioni predefinite |
Gestione dei dati | Eccellente: relazioni tra tabelle, database di grandi dimensioni | Buona: incentrata su progetti/task, meno adatta a grandi volumi |
Visualizzazioni disponibili | Griglia, Kanban, Calendario, Galleria, Gantt, Timeline | Tabella, Kanban, Gantt, Calendario, Timeline |
Modelli | Galleria di modelli (da personalizzare) | +200 modelli pronti all'uso |
Integrazioni | +1.000 (Zapier, Make, API aperte) | +200 integrazioni native |
Collaborazione | Commenti, @menzioni, modifica in tempo reale | Ditto + dashboard multiprogetto |
Accesso mobile | iOS, Android | iOS, Android |
Focus 1: flessibilità e personalizzazione
Airtable si distingue per la sua capacità di adattarsi a quasi tutto: CRM interno, monitoraggio dell'inventario, gestione editoriale, database di prodotti, ecc. Si parte da un foglio praticamente bianco e si costruisce su misura.
Monday.com, invece, privilegia un approccio più guidato, con modelli e una struttura predefinita. Perfetto se si vuole essere operativi rapidamente, meno se si vuole uscire dai sentieri battuti.
👉 Per ricordare
Airtable = libertà totale
Monday.com = efficienza immediata.
Focus 2: Automazioni
Entrambi gli strumenti offrono l'automazione senza codice. Airtable consente di andare oltre con script personalizzati per flussi di lavoro complessi. Monday.com si concentra sulla semplicità e sulla chiarezza, al costo di un minor numero di opzioni avanzate.
👉 Per ricordare
Airtable per scenari sofisticati, Monday.com per un'automazione semplice e veloce.
Focus 3: Gestione dei dati
Airtable è innanzitutto un database relazionale, in grado di collegare tabelle e strutturare grandi volumi di informazioni.
Monday.com rimane uno strumento di gestione dei progetti, con colonne e viste potenti ma meno adatte a grandi insiemi di dati.
👉 Per ricordare
se il vostro core business sono i dati, Airtable è in vantaggio.
Focus 4: Modelli e casi d'uso
Monday.com offre decine di modelli pronti per l'uso: gestione agile, campagne di marketing, monitoraggio delle risorse umane, ecc.
Anche Airtable dispone di una galleria di modelli, ma è principalmente per l'ispirazione: spesso dovrete adattarli perfettamente ai vostri processi.
👉 Per ricordare
Monday.com vince per il plug & play, Airtable per l'uso personalizzato.
Focus 5: Collaborazione e visibilità
Entrambi gli strumenti consentono di lavorare in tempo reale, di commentare e di centralizzare i file. Monday.com si distingue per i suoi cruscotti multiprogetto e per la capacità di fornire una panoramica a colpo d'occhio. Airtable si concentra maggiormente sulla chiarezza dei dati a livello granulare.
👉 Per ricordare
Monday.com per la visione macro, Airtable per i dettagli micro.
Airtable vs monday.com: confronta i prezzi
La previsione dei costi è fondamentale prima di aprire il portafoglio. La nostra missione è quella di fornirvi un quadro chiaro dei piani tariffari di Airtable e Monday.com, per vedere chi offre il miglior rapporto qualità-prezzo. Il tutto senza gergo, ma solo con fatti concreti.
Tabella di confronto (2025)
Piano / Criteri | Airtable (per utente/mese) | Monday.com (per utente/mese) |
Gratuito | Sì: database illimitati, 1.000 record/base, 1 GB di memoria/cache, 2 settimane di cronologia. | Sì: fino a 2 utenti, 3 tabelle, archiviazione limitata, cronologia di 1 settimana. |
Piano base | Team - 20 dollari (annuale) / 24 dollari (mensile): 50.000 record, 20 GB, 1 anno di cronologia. | Basic - €9 (annuale) / €12 (mensile) : Articoli illimitati, 5 GB di spazio di archiviazione, dashboard semplice. |
Piano intermedio/avanzato | Business - 45 € (annuale) / 54 € (mensile): 125.000 record, 100 GB, 2 anni di cronologia, autorizzazioni avanzate. | Standard - €12 (annuale) / €14 (mensile) : Timeline, calendario, integrazioni/automazioni 250 azioni/mese. |
Piano professionale avanzato | ❌ | Pro - €19 (annuale) / €24 (mensile): tabelle private, grafici, tracciamento del tempo, 25.000 automazioni/mese. |
Piano aziendale / personalizzato | Enterprise Scale - Su preventivo; grande capacità, sicurezza, governance avanzata. | Enterprise - Su preventivo; funzionalità avanzate, reportistica, multilivello, sicurezza, megadashboard. |
👉 Analisi rapida
- Nel breve termine, Monday.com fa pagare meno: 9 euro per utente/anno rispetto ai 20 dollari di Airtable per il pacchetto base.
- Airtable costa di più, ma offre una solida infrastruttura di database per i team che ne hanno bisogno.
- Piani avanzati: Monday.com offre un piano chiamato "Pro" a 19 euro con funzionalità orientate alla gestione dei progetti, mentre Airtable si attiene al modello "Business" a 45 dollari che offre potenza di dati.
- Enterprise: entrambi i piani sono su misura, con prezzi che dipendono dal contesto - numero di utenti, sicurezza, supporto.
Airtable vs Monday.com: quale interfaccia è più intuitiva?
La migliore funzionalità del mondo è inutile se l'interfaccia vi fa sentire come se foste nella cabina di pilotaggio di un aereo. Qui di seguito analizziamo la facilità d'uso, l' ergonomia e la personalizzazione di ogni strumento, per capire quale vi farà risparmiare tempo... e quale potrebbe costarvi.
Analisi UX
- L'interfaccia di Airtable è molto simile a quella di Excel, il che è rassicurante per chi è abituato ai fogli di calcolo. I menu sono semplici e le visualizzazioni possono essere cambiate con un solo clic, ma alcune opzioni avanzate sono ben nascoste. Il risultato è che iniziare è semplice, ma per imparare a usarlo ci vuole un po' di curiosità.
- Monday.com gioca la carta del visual: colori, icone, colonne autoesplicative. La logica è rapidamente comprensibile e i modelli predefiniti guidano l'utente. L'aspetto negativo: con molti dati, lo schermo può diventare rapidamente sovraccarico.
Tabella di confronto UX / Ergonomia
Criteri | Airtable | Lunedì.com |
Come iniziare | Rapido per chi è abituato ai fogli di calcolo | Molto veloce grazie ai modelli |
Curva di apprendimento | Media: funzioni avanzate da esplorare | Medio-bassa: si può mantenere la semplicità o andare oltre |
Leggibilità | Poco ingombrante, ma può diventare denso con molte colonne | Molto visivo, a volte sovraccarico |
Personalizzazione | Molto avanzata: campi, viste, script | Avanzata, ma limitata alla logica di Monday.com |
Accesso mobile | App chiara e facile da usare per i fogli di calcolo | App ottimizzata per il monitoraggio e gli aggiornamenti rapidi |
Navigazione | Menu non invasivi, ricerca potente | Navigazione intuitiva in tabelle e cruscotti |
👉 Per ricordare
- Airtable si rivolge alle menti strutturate che amano modellare il proprio ambiente di lavoro à la carte.
- Monday.com si rivolge a chi vuole uno strumento plug & play, ultravisivo e immediatamente operativo.
Airtable vs Monday.com: integrazioni a confronto
Una buona integrazione è come una buona tazza di caffè al mattino: rende la giornata più scorrevole. Qui confrontiamo non solo il numero di integrazioni disponibili, ma anche la loro facilità di attivazione e il livello di automazione che consentono.
Analisi
- Airtable: oltre 1.000 integrazioni tramite Zapier, Make e API aperte. Compatibile con i principali player (Slack, Google Workspace, Jira, Salesforce, ecc.) e capace di adattarsi a scenari complessi. Lo svantaggio è che alcune integrazioni richiedono l'utilizzo di un servizio di terze parti, il che può allungare i tempi di implementazione.
- Monday.com: oltre 200 integrazioni native attivabili direttamente dall'interfaccia (Zoom, Teams, HubSpot, Dropbox, Gmail...). È progettato per funzionare rapidamente e senza complessità tecniche, ma con una minore profondità per flussi di lavoro altamente personalizzati.
Tabella di confronto delle integrazioni
Criteri | Airtable | Lunedì.com |
Numero totale | Più di 1.000 tramite Zapier, Make e API aperte ✅ | 200+ integrazioni native direttamente disponibili ✅ |
Facilità di attivazione | Attivazione semplice, ma spesso tramite servizi di terze parti ⚠️ | Attivazione istantanea dall'interfaccia ✅ |
Opzioni di automazione | Flussi di lavoro da semplici a molto complessi, con più strumenti ✅ | Flussi di lavoro da semplici a intermedi, concentrati sulle esigenze attuali ✅ |
API | API molto completa e documentata ✅ | API disponibile ma meno flessibile ⚠️ |
Supporto nativo per le integrazioni | Ampia copertura ma dipendenza da connettori di terze parti ⚠️ | Elevata copertura con supporto diretto ✅ |
👉 Per ricordare
- Airtable: la scelta migliore se volete collegare tutto e creare scenari di automazione su misura, anche se complessi.
- Monday.com: ideale se volete collegare i vostri strumenti principali in pochi clic, senza passare per un integratore.
Quando scegliere Airtable o Monday.com?
Poiché non si sceglie uno strumento solo per i suoi bei colori o le sue immagini in movimento, ecco i contesti in cui l'uno o l'altro farà davvero la differenza.
Se... dovreste scegliere Airtable
- Gestite molti dati che devono essere strutturati, collegati e analizzati.
- Volete uno strumento altamente personalizzabile per creare il vostro sistema (CRM, database di prodotti, pianificazione editoriale, ecc.).
- Avete bisogno di collegare numerosi strumenti e automatizzare processi complessi.
- Il vostro team è disposto a investire un po' di tempo per configurare lo strumento à la carte.
- Vi piace l'idea di partire da un "foglio bianco" e costruire esattamente ciò che vi serve.
Se... dovreste scegliere Monday.com
- Volete iniziare rapidamente con modelli pronti all'uso.
- La vostra priorità è la gestione visiva di progetti e attività.
- Preferite uno strumento molto guidato, con una configurazione iniziale ridotta.
- Le vostre esigenze di integrazione sono comuni e semplici (Slack, Drive, Teams, Zoom, ecc.).
- Cercate uno strumento facile da imparare, per coinvolgere rapidamente tutto il team.
Cose da ricordare sulla battaglia tra Airtable e Monday.com
Dopo aver esaminato Airtable e Monday.com, la conclusione è semplice: non esiste un vincitore universale, ma solo un vincitore per il vostro contesto. La chiave è allineare lo strumento al vostro modo di lavorare, ai vostri volumi di dati e alla velocità di implementazione prevista.
Esigenza principale | Strumento consigliato | Perché |
Strutturare e collegare grandi volumi di dati | Airtable | Database relazionale, viste multiple, automazione avanzata |
Creare un sistema personalizzato (CRM, pianificazione, inventario, ecc.) | Airtable ✅ | Totale libertà di configurazione, API e script |
Iniziare rapidamente con un framework pronto all'uso | Monday.com ✅ | Modelli pronti all'uso, per iniziare subito a lavorare |
Tracciare progetti e attività con una chiara visione macro | Lunedì.com ✅ | Cruscotti visivi e multiprogetto |
Automatizzare flussi di lavoro complessi | Airtable ✅ | Scenari avanzati tramite Zapier/Make e API |
Automatizzare semplici flussi di lavoro in-house | Monday.com | Automazione senza codice e facile da configurare |
Collegare il maggior numero possibile di strumenti | Airtable ✅ | Oltre 1.000 integrazioni possibili |
Collegare rapidamente i principali strumenti | Monday.com ✅ | Integrazioni native veloci e dirette |
Airtable vs Monday.com FAQ
1. Airtable è più facile di Monday.com?
Non necessariamente. Airtable è facile da usare per inserire e visualizzare i dati, ma le sue funzioni avanzate richiedono un po' di apprendimento. Monday.com offre maggiori indicazioni, il che significa che spesso è più veloce da adottare.
2. Qual è lo strumento migliore per gestire grandi volumi di dati?
Airtable. La sua struttura di database relazionale permette di gestire e collegare grandi quantità di informazioni, mentre Monday.com è ottimizzato per il monitoraggio dei progetti.
3. Monday.com è adatto ai piccoli team?
Sì. Il suo piano base è conveniente, offre modelli pronti all'uso ed è molto veloce da imparare, anche per due o tre utenti.
4. Airtable può sostituire un CRM?
Sì, soprattutto per esigenze personalizzate. È possibile creare il proprio CRM interno collegando contatti, opportunità e progetti e automatizzando il processo.
5. Qual è il più economico, Airtable o Monday.com?
Per un utilizzo di base, Monday.com è più economico (a partire da 9 dollari/utente/anno) di Airtable (20 dollari/utente/anno). Ma il rapporto qualità-prezzo dipende dalle vostre esigenze.
6. Quali tipi di integrazione offrono Airtable e Monday.com?
Airtable: oltre 1.000 tramite API, Zapier e Make.
Monday.com: oltre 200 integrazioni native che possono essere attivate con un solo clic.
7. È possibile collaborare in tempo reale su entrambi gli strumenti?
Sì, entrambi consentono la modifica simultanea, i commenti e le notifiche in tempo reale.
8. Quale strumento scegliere per la distribuzione rapida?
Monday.com. Con i suoi modelli pronti all'uso, è possibile lanciare un progetto in meno di un'ora.
Articolo tradotto dal francese