E se il metodo agile SAFe fosse più semplice di quanto si pensi?
SAFe... 4 lettere per un metodo di gestione agile dei progetti di cui avete solo sentito parlare. Ma non appena ci si addentra nella sua nebulosa struttura, i capelli si rizzano.
Eppure questa metodologia di gestione dei progetti è più semplice di quanto sembri (beh, non così semplice come Scrum, certo). Tutto inizia con la storia di un treno che deve partire in orario.
Quindi mettetevi comodi e vi racconteremo tutto sul metodo agile SAFe.
Definizione del metodo agile SAFe
Che cos'è il metodo agile SAFe?
Il metodo SAFe (Scaled Agile Framework) è emerso nel 2011 dalla mente del padre Dean Leffingwell, per unirsi alla grande famiglia dei metodi agili.
Il suo obiettivo? Adattare l'Agile (e più precisamente Scrum) alle dimensioni dell'azienda, per riunire i diversi team che lavorano in sedi sparse allo sviluppo di un prodotto.
Il suo framework implica anche una maggiore considerazione per il top management e lavora per allineare le azioni dei team tecnici con la strategia generale dell'azienda.
Come si può notare, SAFe stabilisce processi di gestione dei progetti interfunzionali.
Qual è la differenza tra Scrum e SAFe?
La differenza principale tra i due?
Scrum si rivolge più a un singolo team, mentre SAFe funge da collegamento tra diversi team.
I 4 valori del metodo agile SAFe
Per garantire l'efficacia del metodo agile SAFe, i team devono incarnare 5 valori fondamentali.
Vediamoli in dettaglio.
#1 Allineamento
Nel contesto del metodo agile SAFe, l' allineamento è una condizione essenziale per l'efficacia collettiva. Non si tratta solo di fissare degli obiettivi, ma di garantire che tutti i soggetti coinvolti li comprendano e vi facciano riferimento quotidianamente.
Strumenti come il PI Planning (Program Increment Planning) facilitano il coordinamento tra i team, anche quando lavorano in contesti geografici o funzionali molto diversi.
Di conseguenza, gli sforzi convergono nella stessa direzione e le priorità sono armonizzate a tutti i livelli.
Qualità #2
Con SAFe, la qualità non è un ripensamento. Al contrario, è integrata fin dall'inizio, durante tutto il ciclo di sviluppo.
Per raggiungere questo obiettivo, i team si affidano a pratiche rigorose, come :
- test automatizzati
- integrazione continua
- documentazione condivisa, ecc.
Questi meccanismi garantiscono prodotti affidabili e stabili. Inoltre, affrontando i problemi a monte... si evita di dover apportare costose correzioni a valle!
#3 Trasparenza
La trasparenza è la leva più essenziale per stabilire una cultura della fiducia. Si basa su un flusso chiaro di informazioni, senza filtri o zone d'ombra.
In concreto, i rituali agili, le revisioni di sprint e gli strumenti di gestione visiva incoraggiano questa apertura. In questo modo, tutti possono segnalare un rischio, condividere una difficoltà o celebrare un successo, e la collaborazione si rafforza notevolmente.
#4 Esecuzione del programma
In SAFe, le parole contano meno dei risultati tangibili. Ciò che conta è soprattutto l' esecuzione regolare del programma, misurata e strutturata su obiettivi concreti.
Ecco perché l' Agile Release Train (su cui torneremo più avanti) svolge un ruolo centrale: sincronizza le consegne di diversi team per generare valore a un ritmo fisso.
#5 Gestione
Infine, il quinto valore, spesso sottovalutato, è la gestione. E per una buona ragione: una trasformazione agile non può avere successo senza una visione chiara, sostenuta attivamente dai leader.
I leader non si limitano a convalidare le roadmap: chiariscono le priorità e supportano i team nei loro progetti. In questo modo, le decisioni rimangono allineate con gli obiettivi a lungo termine dell'organizzazione, per creare un ambiente coerente e favorevole alle prestazioni collettive.
I 10 principi del framework SAFe
Dopo i valori, passiamo ai 10 principi da rispettare per immergersi completamente nella visione SAFe.
#1 Adottare una visione economica
Nel metodo agile SAFe, tutte le decisioni devono essere prese in un chiaro contesto economico, guidato dagli obiettivi finanziari dell'azienda.
Ciò significa valutare ogni azione in termini di :
- il suo valore commerciale;
- il suo ritorno sull'investimento
- impatto sul time-to-market.
#2 Applicare il pensiero sistemico
Per compiere progressi sostenibili, il framework SAFe richiede di andare oltre una visione limitata al perimetro del team. È qui che entra in gioco il pensiero sistemico, che incoraggia tutti a comprendere le interdipendenze che strutturano l'intera organizzazione.
Incoraggia l'analisi dei cicli di feedback, dei vincoli interfunzionali e degli effetti secondari di una scelta più "localizzata". In altre parole, amplia la prospettiva per un migliore processo decisionale.
#3 Tenere conto della variabilità e preservare le opzioni
Nella maggior parte dei casi, lo sviluppo del prodotto si sviluppa in un ambiente incerto (contesto economico, politico, sociale, ecc.). Per questo motivo SAFe raccomanda di preservare diverse opzioni il più a lungo possibile.
Questo approccio incoraggia l' esplorazione e riduce i rischi associati a una scelta iniziale sbagliata. Invece di essere bloccata troppo presto in un'unica soluzione, l'azienda rimane aperta, pronta a modificare la propria traiettoria in base alle circostanze.
#4 Costruire in modo incrementale
Produrre un unico grande risultato alla fine del progetto, senza alcun feedback intermedio? Non c'è bisogno di dirvi quanto sia rischioso.
Come un buon metodo agile, SAFe valorizza la costruzione incrementale, basata su cicli brevi. A ogni incremento, parte della soluzione viene testata e convalidata, in modo da poter individuare prima gli errori e convalidare le ipotesi.
#5 Basare le milestone su una valutazione oggettiva
Nel metodo agile SAFe, le milestone si basano su valutazioni oggettive del sistema in fase di sviluppo.
Grazie a questa logica, si ottiene una visione affidabile dello stato di avanzamento del progetto. Le decisioni di continuare o di adattarsi sono quindi prese su basi solide.
#6 Visualizzare e limitare il Work in Progress
Troppi progetti in corso contemporaneamente? Questa situazione (ben nota) porta generalmente a un rallentamento generale dei progetti aziendali.
Il metodo SAFe, invece, sottolinea l'importanza di limitare il WIP (Work In Progress).
Riducendo le dimensioni dei pacchetti di lavoro
- riducendo le dimensioni dei pacchetti di lavoro
- la visualizzazione delle code
- gestione attiva del flusso di lavoro;
i team diventano più fluidi ed è più facile superare i colli di bottiglia.
#7 Far rispettare la cadenza e sincronizzare i team
In un ambiente di lavoro complesso, la cadenza struttura le consegne. Come si può ottenere? Evitando ritardi e facilitando il coordinamento.
Allo stesso tempo, la sincronizzazione consente a diversi team di progredire insieme. Grazie alla pianificazione intersettoriale, tutti si muovono allo stesso ritmo.
#8 Liberare la motivazione dei dipendenti
I sostenitori del metodo agile SAFe sanno bene che se si vuole ottenere il meglio dai propri team, bisogna dare loro autonomia e fiducia!
Infatti, meno controlli inutili vengono imposti dalla direzione, più l 'intelligenza collettiva fiorirà. Perché con lo sviluppo delle competenze dei dipendenti nascono l'iniziativa e l'innovazione.
#9 Decentrare il processo decisionale
L'agilità su scala richiede decisioni rapide, prese il più vicino possibile al campo. Per questo motivo SAFe incoraggia il decentramento del processo decisionale.
In questo contesto, i team non devono più attendere una cascata di approvazioni, ma dispongono del quadro di riferimento necessario per prendere decisioni. E i tempi si riducono di conseguenza.
#10 Organizzare il business intorno al valore
Infine, SAFe incoraggia le organizzazioni a strutturarsi intorno al flusso di valore, piuttosto che intorno a reparti rigidi.
Questo approccio prevede l'identificazione di vere e proprie catene del valore e l'eliminazione dei silos. In altre parole, si creano team allineati ai risultati attesi. In un'economia digitale, questo principio aumenta la capacità delle aziende di fornire soluzioni incentrate sull'utente in modo rapido ed efficiente. Una vera e propria leva strategica di fronte alla concorrenza!
💡 Suggerimento: per aiutarvi a vedere le cose più chiaramente, vi consigliamo di andare direttamente sul sito ufficiale del framework agile SAFe. Lì troverete un diagramma interattivo che spiega gli elementi essenziali della metodologia e le migliori pratiche da applicare.
Come funziona il metodo agile SAFe?
I 3 livelli di SAFe
Per coordinare meglio tutti i collaboratori, il metodo agile SAFe è strutturato su 3 livelli:
- Essenziale. È la configurazione di base del framework SAFe. Include gli elementi necessari per un'implementazione di successo della metodologia.
- Soluzione di grandi dimensioni. È destinato alle aziende che costruiscono soluzioni grandi e complesse, ma che non richiedono il livello Portfolio.
- Portfolio. Corrisponde all'implementazione dell'agilità a livello di top management, con l'obiettivo di affrontare questioni strategiche e finanziarie.
Livello essenziale
Il principio: Agile Release Train e cadenza
Il livello Essential si basa sull' Agile Release Train(ART) . Il suo obiettivo è organizzare i processi in modo che tutti lavorino in modo coerente sui progetti.
L'ART è composto da diversi team che pianificano e distribuiscono secondo la metodologia Scrum, mantenendo gli stessi artefatti, cerimonie, ecc.
Ma affinché questo treno parta nella giusta direzione e arrivi in tempo, è necessario aggiungere alcuni principi. Essenzialmente:
- L'orario è fisso: tutti i team partono insieme dalla stazione, secondo la cadenza determinata dalla Pianificazione PI.
💡 Quid du PI: cerimonia SAFe inevitabile, corrisponde a una grande pianificazione effettuata da tutti i team faccia a faccia. - Un nuovo incremento viene consegnato alla fine di ogni sprint, ogni 2 settimane circa, per poi essere presentato e valutato durante la System Demo.
☝️ PI, System Demo... la loro presenza non impedisce lo svolgimento di cerimonie Scrum come la Sprint Review. - Tutti i team si sincronizzano sulla stessa durata del PI, generalmente compresa tra 8 e 12 settimane.
- La velocità del treno è nota. In altre parole, ogni team può stimare quante nuove funzionalità possono essere consegnate per ogni PI.
- Alla fine di ogni PI, viene organizzato un evento I&A (Inspect & Adapt). Questo viene utilizzato per valutare i progressi e per determinare gli elementi del backlog di miglioramento.
Ricordate: il ritmo dell'Agile Release Train è strutturato intorno all'IP, che si svolge ogni 4 sprint (circa 8-12 settimane). È anche in questo momento che viene consegnato un incremento, cioè tutte le funzionalità sviluppate e testate da tutti i team. In breve, si tratta di una gestione iterativa e incrementale del progetto, come Scrum, ma applicata a un livello superiore.
Backlog di livello essenziale
Dal lato del team Scrum, come è ovvio, c'è un backlog costituito dalle storie degli utenti, di cui è responsabile il Product Owner.
Al di sopra di questo c'è il Program Backlog, che comprende le funzionalità da sviluppare nell'ambito di un Agile Release Train.
Ruoli di livello essenziale
Sebbene esistano ancora i soliti ruoli Scrum (team di sviluppo, Product Owner, Scrum Master), stanno emergendo nuovi ruoli per garantire che il metodo SAFe funzioni senza problemi su larga scala:
- L'RTE (Release Train Engineer) : aiuta il treno a funzionare senza intoppi, facilitando il completamento delle cerimonie e il rispetto dei processi ART.
- Product Management: è responsabile di garantire che i prodotti creati siano correttamente allineati alle esigenze dei clienti e di contribuire alla generazione di valore attraverso il programma, la soluzione Kanban e la pipeline di consegna continua.
- Architetti e ingegneri di sistema: definiscono la visione tecnica e architettonica condivisa da tutti i team.
- Business Owner: assicurano una buona governance, la conformità e il ROI della soluzione sviluppata.
Il livello della grande soluzione
I principi della soluzione Large
Large Solution incorpora tutti i principi del livello Essential, ma a un livello superiore (per team con più di 150 dipendenti, ad esempio). Include quindi un treno più grande: il Treno della Soluzione.
In breve, si tratta di un livello organizzativo che riunisce diversi treni del livello inferiore in un treno di livello superiore.
Non aggiunge frequenze supplementari. D'altra parte, Large Solution include una nuova competenza: Enterprise Solution Delivery. Si tratta di applicare i metodi Lean-Agile allo sviluppo di software, reti e sistemi più ampi.
Si basa in particolare su 9 pratiche, descritte nel sito ufficiale SAFe.
Il backlog di Large Solution
La Large Solution è costruita attorno a un Solution Backlog (la scala superiore del Product Backlog), che si estende quindi su più ART.
Ruoli a livello di Grande Soluzione
Avete capito il principio: i ruoli sono complementari a quelli di Essential, ma a un livello superiore:
- Lo STE (Solution Train Engineer): facilita e guida il lavoro di tutte le ART.
- Solution management: supporta la creazione di soluzioni su larga scala.
- Solution architect/engineering: responsabile della definizione e della comunicazione di una visione tecnica e architettonica condivisa in tutto il Solution Train.
Livello di portafoglio
Il principio del Portfolio
L'obiettivo del Portfolio è quello di gestire gli aspetti più legati al business, allineando la strategia globale dell'azienda con la sua attuazione operativa.
Per fare ciò, questo livello si basa su 3 competenze:
- Lean Portfolio Management, per applicare gli approcci Lean e il pensiero sistemico alla strategia, alle operazioni e alla governance;
- La competenza Cultura dell'Apprendimento Continuo, che descrive un insieme di valori e pratiche per incoraggiare gli individui a incrementare continuamente le proprie conoscenze e l'innovazione;
- Agilità organizzativa, con l'obiettivo di ottimizzare i processi aziendali.
Il Portfolio Backlog
Il Portfolio Backlog raggruppa le Epiche, ovvero le funzionalità più importanti, a loro volta suddivise in funzionalità più piccole.
Ruoli a livello di portafoglio
- Proprietari delle Epiche: coordinano le Epiche del Portafoglio attraverso un sistema Kanban del Portafoglio.
- Enterprise Architect: stabilisce una strategia tecnologica e una roadmap per tutta la gestione del portafoglio.
Come si può utilizzare SAFe nella vostra azienda?
Consigli di SAFe
A differenza di altre metodologie agili, come Scrum o Kanban, SAFe non sembra così facile da implementare e utilizzare in azienda. La metodologia comporta una grande quantità di trasformazioni e adattamenti.
Tuttavia, il sito ufficiale suggerisce un approccio in più fasi, con l'obiettivo di implementarla gradualmente:
- Aspettare il punto di svolta prima di iniziare il processo, cioè il momento in cui diventa imperativo cambiare l'organizzazione, per evitare resistenze al cambiamento.
- Formare agenti di cambiamento Lean/Agile.
- ✅ Formare dirigenti, manager e leader.
- ✅ Creare un centro di eccellenza Lean/Agile, cioè un piccolo team di persone dedicate all'implementazione del metodo di lavoro.
- ✅ Identificare i corsi di rilascio Agile.
- ✅ Creare il piano di implementazione.
- ✅ Preparare il lancio della prima ART (definizione, data, ritmo, ecc.).
- ✅ Formare i team e lanciare l'ART.
- ✅ Lanciare altre ART, una volta che il personale ha imparato a gestirle.
- ✅ Estensione all'intero portafoglio.
- ✅ Accelerare la trasformazione dell'organizzazione e la totale imbezione della cultura SAFe.
E il software dedicato?
La logica SAFe non è quindi così semplice da implementare e prevede la convivenza di diversi team di progetto nello stesso flusso di lavoro, tutti guidati dalla visione strategica dell'azienda. Di conseguenza, l'utilizzo di un software diventa rapidamente essenziale per :
- centralizzare tutti i dati
- ottenere visibilità sull'andamento delle operazioni; e
- collaborare e allinearsi.
È sparito il buon vecchio foglio Excel. La proliferazione degli strumenti (PPM, EPM, APM, ecc.) aumenta i costi e complica la gestione. È meglio trovare la soluzione all-in-one che vi permetterà di implementare l'agilità su scala!
🛠️ Triskel, ad esempio, è un pacchetto software perfettamente adatto a questo problema. Va oltre il tradizionale PPM, posizionandosi come un vero e proprio strumento di governance agile. Flessibile e configurabile, consente di implementare la SAFe a tutti i livelli (pianificazione, gestione delle risorse, ecc.). Offre inoltre un approccio flessibile e iterativo ai budget: finanziare i prodotti in base alle priorità strategiche e organizzative. Il tutto ponendo l'accento sulla trasparenza e sulla comunicazione tra i team.
Il metodo agile SAFe in sintesi
SAFe può sembrare spaventoso all'inizio, ma capirne le linee generali non è poi così complesso. In breve, abbiamo diversi livelli:
- team di scrum ;
- diversi team Scrum raggruppati nello stesso treno, l'Agile Release Train, e che lavorano a un ritmo comune;
- se i progetti sono di grandi dimensioni, uniamo questi treni in uno più grande, il Solution Train;
- Al di sopra di questo, abbiamo il Portfolio, rivolto al top management e progettato per guidare gli aspetti strategici e finanziari.
Tutto questo è guidato da valori e principi fondamentali, pensati per infondere una dinamica basata sull' agilità, sul valore fornito al prodotto e al cliente e sul miglioramento continuo.

Attualmente responsabile editoriale, Jennifer Montérémal è entrata a far parte del team di Appvizer nel 2019. Da allora, mette a disposizione dell'azienda la sua esperienza in web copywriting, copywriting e ottimizzazione SEO, con l'obiettivo di soddisfare i lettori 😀 !
Medievista di formazione, Jennifer si è presa una breve pausa da castelli fortificati e altri manoscritti per scoprire la sua passione per il content marketing. Dai suoi studi ha tratto le competenze che ci si aspetta da un buon copywriter: capire e analizzare l'argomento, trasmettere le informazioni, con una vera padronanza della penna (senza ricorrere sistematicamente a una certa AI 🤫 ).
Un aneddoto su Jennifer? All'Appvizer si distingueva per le sue abilità nel karaoke e per la sua sconfinata conoscenza dei brani musicali di scarto 🎤.