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Termini e Condizioni e-commerce un modo per proteggere la propria attività

Termini e Condizioni e-commerce un modo per proteggere la propria attività

Da Miriam Koudia

Il 28 ottobre 2021

I Termini e Condizioni sono l’insieme delle condizioni alle quali sono sottoposti i siti e le app. In parole semplici possiamo definirlo come il contratto che lega il fornitore del servizio all’utente in questo documento sono scritte le condizioni d’utilizzo dei loro prodotti.

Chi ha bisogno dei Termini e Condizioni?

I termini e le condizioni sono necessari a tutti che siano essi Blogger, e-commerce, SaaS. Questo tipo di documento in alcuni casi è obbligatorio, in quanto permette di difendersi in caso di abusi e limitare le proprie responsabilitàNon solo grazie ai Termini e Condizioni puoi proteggerti dagli abusi, ma puoi trovarci anche i diritti degli utenti. Questo tipo di documento viene richiesto soprattutto negli e-commerce dove si possono trovare i termini e le condizioni legate al pagamento come la spedizione il metodo di pagamento, la consegna e il reso.

Oltre a dare informazioni agli utenti sulle condizioni di utilizzo, bisogna inoltre dare informazioni sulle caratteristiche del tuo servizio, delle modalità di pagamento, delle garanzie dopo la vendita, i suoi diritti e i rimborsi. Le informazioni richieste dal GDPR devono essere dettagliate e devono essere esposte in maniera esaustiva e con termini legali appropriati.

I Termini e Condizioni per un sito e-commerce sono necessari?

La risposta è si perché nella maggior parte dei casi nei siti e-commerce vengono effettuati pagamenti e quindi transazioni di denaro. Normalmente nel caso dei siti di vendita online sono nominati come condizioni di vendita. I termini e le condizioni devono essere costantemente modificati e devono seguire il tuo business model.

Cosa va scritto nei Termini e Condizioni?

Il contenuto dettagliato dei Termini e Condizioni varia da sito in sito, in quanto dipende dalle caratteristiche di ognuno, anche se ci sono informazioni obbligatorie per legge sintetizzando, i termini e le condizioni dovrebbero essere presenti le seguenti informazioni:

  • Le informazioni sugli utenti che sono raccolte dal sito.
  • Le informazioni sulla propria attività.
  • Descrizione del servizio offerto.
  • Come saranno archiviate le informazioni sui clienti.
  • Se le informazioni saranno condivise con altri siti.
  • I diritti dell’utente riguardo ai dati rilasciati.
  • Come la non condivisione di tutti i dati dell’utente può non permettergli l’accesso a tutte le funzionalità del sito.
  • Qual è l’identità del titolare del sito e quella dell’utente del quale sono trattati o dati.
  • In che modo avviene il pagamento.
  • Come verranno memorizzati i dati del pagamento.
  • Garanzie post-vendita.
  • Le politiche di rimborso.
  • Come risolvere le controversie.
  • Informazioni sui diritti del consumatore.
  • Indicare i contatti nei quali effettuare reclami oppure mettersi in contatto in caso di domande.

Cosa fare nel caso di vendite all’estero?

In caso di vendite all’estero per quanto riguarda i Termini e Condizioni il Codice del Consumo non ti obbliga a scrivere in tutte le lingue dei paesi in cui vendi ma puoi assolutamente limitarti alla lingua italiana, tuttavia non è vietato pubblicare i termini e le condizioni in altre lingue nel caso in cui si venda in paesi esteri, ma non è un obbligo.

I Termini e Condizioni possono essere un modo per proteggersi?

I Termini e Condizioni oltre ad aiutare nel rispetto delle leggi , ti possono essere d’aiuto anche nel caso di controversie per questo è necessario ben redigere questa parte e inserire:

  • Tutte le norme che evidenziano i limiti delle tue responsabilità.
  • Le modalità di spedizione e della restituzione degli acquisti.
  • Come aprire e chiudere un account.

I Termini e Condizioni se scritti bene possono assicurarti una difesa corretta.

Quali sono le sanzione previste per un sito non a norma?

Il codice del consumo prevede una sanzione che parte dai 5000 euro fino ad un massimo di 5.000.000. La somma viene stabilità in base alla gravità e alla durata della violazione, ma anche al bilancio della società.

Generatore di Termini e Condizioni

Per ridurre gli errori un generatore di Termini e Condizioni può essere una soluzione ideale, solitamente i generatori di Termini e Condizioni propongono la redazione in più lingue e una redazione che si adatta in base alla normativa di ogni paese preso in considerazione. Questa soluzione è solitamente personalizzabile in modo da gestire anche le redazioni più complesse.

Diritto di recesso e condizioni generali di vendita per ecommerce

Il diritto di recesso è obbligatorio per quanto riguarda le vendite online contrariamente alle vendite offline. Il diritto di recesso è il diritto di un acquirente di recedere dal contratto senza essere obbligato a giustificare la causa della sua decisione. Tra gli errori più comuni vi è un errore nell’informativa sul diritto e la modalità di recesso e i dati del venditore non corretti o addirittura mancanti.

Comunicazione del recesso e invio dell’ordine

Entrambe le parti hanno degli obblighi per quanto riguarda il consumatore quest’ultimo secondo la norma deve restituire il prodotto e avvisare del fatto che vuole recedere al suo contratto.

  • Per quanto riguarda la comunicazione del recesso, il consumatore può decidere di recedere dal contratto solamente entro 14 giorni e non oltre.
  • Per quanto riguarda la restituzione dell’ordine anch’essa deve avvenire entro 14 giorni dalla ricezione dell’intero prodotto ( spesso il prodotto è composto da più pezzi).
  • La restituzione è a carico dell’acquirente e solo in alcuni casi è offerta dal sito e-commerce.

Il sito di commercio elettronico ha l’obbligo di rimborsare il prezzo integrale al cliente : questo avviene nella stessa modalità con la quale il cliente ha effettuato il pagamento. Nel caso in cui il cliente abbia utilizzato il contrassegno come metodo di pagamento il rimborso può essere effettuato tramite bonifico.

Eccezioni di tipi di commercio nel Web per il quale non è possibile il recesso

Sebbene nella maggior parte dei siti è possibile il recesso, vi sono alcune eccezioni come:

  • Prodotti personalizzati: ad esempio abiti su misura oppure oggetti con stampa di una foto.
  • Prodotti con scadenza vicina.
  • Prodotti che per ragioni d'igiene una volta aperti non possono più essere venduti.
  • Prodotti che per motivi di salute non possono essere rivenduti.

Un ultimo consiglio

La redazione dei Termini e Condizioni è talvolta complessa e spesso vengono commessi errori, per questo per evitare di dimenticare alcuni elementi essenziali e per proteggersi al massimo è opportuno in alcuni casi ricorrere a un generatore di Termini e Condizioni oppure nei casi più complessi verso un esperto nel campo e quindi verso un avvocato per poter evitare problematiche complesse, in quanto in caso di errore nella redazione dei Termini e Condizioni vi possono essere sanzioni molto importanti che possono incidere sul proprio business.