

Sei alla ricerca del migliore gestionale e-commerce? Appvizer ti spiega in questo articolo la differenza tra e-commerce e marketplace e ti dice quali sono i migliori gestionali e-commerce!
Il media che reinventa l'impresa
Creare un sito e-commerce non è affatto un'impresa facile: non solo l’ergonomia e l’intuitività devono essere all’altezza, ma anche il design e le funzionalità devono essere di buona qualità. Per questo, spesso, alcuni venditori, anziché creare il loro sito e-commerce optano per le piattaforme marketplace.
Appvizer in questo articolo ti spiega la differenza tra il marketplace e il sito e-commerce e ti propone diversi software per creare il tuo sito. Non ti resterà che scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
Un marketplace è una piattaforma commerciale online che mette in contatto i venditori con i loro acquirenti per vendere prodotti o servizi in cambio di commissioni.
La sua particolarità è che raggruppa molte offerte per fornire un'ampia scelta ai suoi utenti. In cambio, gli utenti vengono generalmente a consultare le offerte su un marketplace in numero maggiore rispetto a un sito di e-commerce "classico".
☝️ Ci sono diversi tipi di mercato:
Esempi di mercati BtoC, BtoB e CtoC
Mercato |
Tipologia |
Esempi |
BtoC |
Prodotti |
Amazon, Alibaba |
BtoC |
Servizi |
Uber |
BtoB |
Prodotti |
Salesforce AppExchange |
BtoB |
Servizi |
Indeed |
CtoC |
Prodotti |
subito.it |
CtoC |
Servizi |
Airbnb, BlaBlaCar |
▶ ︎ Un sito di e-commerce è un negozio online (e-shop) composto da prodotti o servizi offerti da un commerciante e che gli utenti d'Internet possono acquistare con i loro metodi di pagamento (carta di credito, MasterCard, ecc.).
▶ ︎ Un marketplace è uno spazio online che riunisce diversi venditori di beni o servizi di un segmento di mercato, rendendo possibile la proposta di una gamma molto ampia di prodotti e servizi.
In poche parole, un e-merchant di beni può invitare sul suo mercato dei commercianti complementari al suo inventario. In cambio di un catalogo più grande e di commissioni, condivide il suo traffico e gli acquirenti. Ad esempio, un produttore di cancelli potrebbe creare un mercato per gli installatori di cancelli. Questo modello di mercato invita a sinergie molto fruttuose.
☝️ Ecco qui alcuni elementi per capire l'evoluzione dei siti di e-commerce e le tendenze dei marketplace:
Per il tuo progetto di creazione di un marketplace, sia che tu stia lanciando una nuova attività di e-commerce, sia che tu voglia rinforzare un sito di e-commerce esistente, studia la fattibilità del tuo progetto. Per fare questo, puoi iniziare dal:
Identifica sia le minacce che le opportunità, questo ti aiuterà a convalidare la tua scelta prima del lancio.
Definire la persona è un approccio di marketing essenziale. Nel tuo caso, dovrai innanzitutto interessarti ai venditori e convincerli a vendere i loro prodotti o servizi sulla tua piattaforma in modo tale da ampliare la tua offerta e contribuire al successo della tua piattaforma.
Conoscere bene i tuoi obiettivi ti aiuterà a promuovere il tuo mercato presso di loro e a proporre loro un'offerta attraente adatta al loro profilo.
Il modello di business è il frutto di una riflessione strategica approfondita: dev’essere adattato al tuo mercato. Anche in questo caso, ispirati da ciò che fanno i tuoi concorrenti!
Ecco le diverse opzioni a tua disposizione, tra le più utilizzate:
Sta a te definire il modello più appropriato per il tuo mercato!
Ci sono diversi elementi a cui ti devi interessare per garantire la tua conformità:
Lanciare un mercato online richiede inevitabilmente dei fondi. Per stabilire il budget per il tuo progetto, dovrai prendere in considerazione:
A seconda delle tue scelte, il budget necessario per creare un marketplace varierà molto, da 50.000 euro per un MVP (Minimum Viable Product), adatto ad una lean startup preferita da alcune aziende, a 150.000 euro per aziende più grandi con esigenze tecniche talvolta più complesse.
Ecco, ci sei quasi! Non resta che creare un piano promozionale. Determina quali azioni di comunicazione ti aiuteranno a guadagnare visibilità, concentrandoti sui canali adatti al tuo target (Google Ads, social media, ecc.).
Potresti aver pensato a un'alternativa: assumere una web agency o un'azienda IT per creare un mercato unico come Amazon, Alibaba e Airbnb hanno fatto prima di te. Hai ragione a considerare questa opzione per evitare di perdere un'opportunità o per essere consapevole dei rischi che ciò comporta.
Ecco una lista dei vantaggi e degli svantaggi riguardanti lo sviluppo di un mercato per conto proprio.
Prima di lanciarti nello sviluppo del tuo sito di e-commerce interno, redigi una descrizione completa delle funzionalità previste con una stima approssimativa del tempo di sviluppo per ciascuna di esse. Questo ti permetterà di stimare i costi di avviamento e di gestione.
Le soluzioni selezionate non sono tutte uguali, poiché spesso corrispondono a progetti web molto diversi. Leggi la presentazione dettagliata di queste piattaforme nei seguenti paragrafi.
PrestaShop è il primo concorrente di Magento nella categoria delle piattaforme e-commerce Open Source. Come il suo concorrente, PrestaShop è progettato per fare negozi di e-commerce e non marketplace, oltre a possedere una dozzina di plug-in possono superare questo deficit.
JA Marketplace, Advances Marketplace e altri plug-in sono per lo più disponibili per €199,99, invece i plug-in entry-level per €40, ti permettono di creare un semplice marketplace. Le estensioni ti permettono di gestire più venditori, impostare commissioni personalizzate (fisse o variabili), personalizzare il back office del venditore, gestire il catalogo dei prodotti in tempo reale e integrare i gateway di pagamento di tua scelta.
Vidra è una soluzione che permette non solo di creare il proprio sito e-commerce, ma anche di gestire la spedizione, il tutto in un unico luogo.
La soluzione è presente sotto forma di 4 abbonamenti distinti: la prima soluzione è gratuita, ma con funzionalità limitate.
Il piano Essenziale che fornisce tutti gli strumenti per vendere online mobile e al dettaglio a un costo di 8 €. La terza soluzione, Standard, fornisce gli strumenti, non solo per la gestione del negozio online, ma anche per la sua crescita, il cui prezzo è di 19 €. Infine vi è la soluzione Business che permette di gestire la vendita all’ingrosso verso i distributori B2B, a un costo di 129 €.
Il 29% dei siti web mondiali utilizza WordPress (un CMS ideato per la progettazione di blog e la gestione dei contenuti). WordPress è molto conosciuto tra i web designer: infatti, oggi esistono 54.000 plug-in per migliorare il CMS! Tra questi plug-in ci sono molte funzioni di e-commerce e marketplace.
Il più popolare è WC Marketplace che ha il miglior feedback popolarità/numero d'installazioni/valutazione complessiva (5 stelle). WC Marketplace è gratuito e viene pagato grazie alle donazioni degli utenti.
Magento è il CMS Open Source per l'e-commerce più conosciuto al mondo. Magento sta ora cercando di garantire una certa compatibilità con i progetti di marketplace grazie a dei moduli, tra cui "Marketplace Multi Vendor Module for Magento", disponibile per 285 euro (349 dollari). Questo modulo trasforma un negozio di e-commerce in un marketplace con diverse funzionalità come: recensioni, commissioni, spedizioni, aggiunta di gateway di pagamento, API, ecc. Il vantaggio di Magento è che la piattaforma è gratuita e le possibilità di personalizzazione sono quasi illimitate.
Shopify è una delle piattaforme maggiormente utilizzate in Italia. La presenza di temi disponibili e la possibilità di personalizzarli ne facilitano l’utilizzo. Il prezzo inizia da 27 € al mese.
Definire un prezzo globale è molto difficile, tuttavia vi sono alcuni elementi che ne possono influenzare il costo. Tra questi troviamo: la tipologia del sito e-commerce, l’hosting, il design, la personalizzazione del sito, il numero delle pagine e le persone necessarie per realizzarlo.
Inoltre, sappi che se ricorri a una web agency i costi saranno più alti, ma potrai beneficiare di consigli per avere un sito e-commerce che duri nel tempo.
Questo tipo di agenzia potrà aiutarti nella scelta del nome del tuo e-commerce, nella creazione del tuo sito e tanto altro ancora.
Ovviamente più funzionalità sceglierai di mettere sul tuo sito, più il costo aumenterà.
In aggiunta a quanto detto in precedenza, per evitare costi aggiuntivi durante la creazione del tuo sito e-commerce, pensa a quali potrebbero essere le funzionalità di cui potresti avere bisogno a breve e a lungo termine e non dimenticare che il tuo sito dev’essere professionale!