

Team di progetto: come creare un gruppo di lavoro efficace e performante per la realizzazione di un progetto. Scoprite con noi le varie fasi di sviluppo di un team alla base del project management
Il media che reinventa l'impresa
Negli ultimi anni, il metodo Lean Startup ha iniziato a sostituire le tradizionali linee guida del business plan per le startup. Questo metodo unisce i principi del design thinking con quelli dell’Agile Project Management e li applica alle start-up.
Un gran numero di startup parte con un'idea per un prodotto che potrebbe soddisfare le esigenze dei consumatori. Poi passano mesi, a volte anni, a perfezionare quel prodotto senza mai presentarlo ai loro potenziali clienti. Quando non riescono a farsi accettare dai clienti, spesso è perché non hanno mai parlato direttamente con loro per capire se il prodotto è interessante o meno. Questo è uno dei motivi di fallimento della più parte delle startup.
Le lean startup, invece, iniziano con lo studio del business plan. Testano, rivedono e scartano le ipotesi, raccolgono continuamente feedback dai clienti ed evolvono rapidamente i loro prodotti. Questa strategia riduce la probabilità che le startup sprechino molto tempo e denaro per portare sul mercato prodotti per i quali nessuno pagherà effettivamente.
Il metodo Lean Startup è un approccio scientifico alla creazione di una startup che si basa sul ciclo "Build Measure Learn" (ideazione, verifica, modifica) per guidare e accelerare lo sviluppo iterativo del prodotto.
Il termine Lean Startup è stato sviluppato per la prima volta dall'imprenditore della Silicon Valley Eric Ries. Nel suo libro del 2011 The Lean Startup, da una definizione precisa di questo termine:"un gruppo di persone organizzate per sviluppare un nuovo prodotto o servizio in circostanze incredibilmente incerte". Ries si è ispirato profondamente alla cultura aziendale del “lean production” applicato da Toyota negli anni Settanta per minimizzare gli sprechi di denaro, tempo e materiali e creare valore.
Questo metodo nasce dalla principale differenza tra le aziende tradizionali e le start-up che si basano sull'innovazione piuttosto che su un modello di business consolidato. Grazie al cosiddetto "lean management", le risorse vengono economizzate per testare meglio l’idea di base. I principi del lean thinking e della produzione just in time sono elementi fondamentali alla base del metodo Lean Startup
Le start-up sono organizzazioni aziendali ad alto rischio, fattore che le contraddistingue dal resto delle altre imprese. Ovviamente l’elevato elemento di rischio è legato al modo di pensare intrinsecamente innovativo di una start-up.
Eric Ries ha scritto The Lean Startup per aiutare le aziende a ridurre al minimo il rischio attraverso un prodotto minimo funzionante (Minimum Viable Product, MVP), una sperimentazione rigorosa, la raccolta di feedback, un’attitudine al problem solving e la volontà costante di migliorare.
Il metodo Lean Startup è incentrato sulla creazione di un business sostenibile con il minimo spreco di tempo e risorse.
Questo concetto è nato a seguito di due tentativi di avviare una start-up da parte dello stesso Ries, che sono falliti miseramente.
L'innovazione deriva da team interfunzionali, dalla volontà di fallire e da un rigoroso impegno nell'apprendimento. Qualsiasi azienda, grande o piccola, può diventare una startup. L'imprenditorialità è una funzione importante per quasi ogni tipo di organizzazione.
Il Minimum Viable Product (MVP) o “prodotto minimo funzionante” è una versione minimalista ma funzionale di un prodotto, di un'interfaccia o di un servizio. L'obiettivo è quello di soddisfare le esigenze dei clienti con il minimo sforzo e raccogliere i feedback dei clienti di prova. Il feedback aiuta l'azienda a capire cosa funziona, a capire cosa non funziona e a capire quale direzione deve prendere, con il fine ultimo della creazione di valore per il cliente.
Gli imprenditori che utilizzano il metodo Lean Startup sono incoraggiati a mettere in discussione tutto, dalla loro idea iniziale, ai loro principi guida e decisioni progettuali fino a qualsiasi caratteristica che vogliono aggiungere.
Ries raccomanda di affidare il MVP a un gruppo selezionato di clienti di prova per determinare i miglioramenti da apportare.
L'idea di base è che le giovani aziende "creino, misurino e imparino" e ripetono il processo fino a quando il loro MVP può essere trasformato in un business sostenibile. Spesso questo processo porta i fondatori a passare da un'idea, mercato o nicchia all'altra alla ricerca di un grande prodotto.
Trovare idee strutturate e la successiva applicazione di un particolare metodo creativo per testarle è fondamentale per il metodo lean startup. La semplice applicazione di un’idea si è dimostrata vincente per essere competitivi e innovare, pur disponendo di risorse limitate.
Quello del Build-Measure-Learn, è un processo ad alta intensità di ricerca che può essere emotivamente impegnativo, in quanto gli sviluppatori devono essere disposti non solo a mettere in circolazione le loro creazioni prima che siano "finite", ma anche ad accettare e implementare i feedback.
Implementato correttamente, il metodo di lean startup può portare a un'azienda che soddisfa le esigenze dei suoi clienti, è sostenibile e fa convalidare il suo scopo commerciale prima ancora che il fondatore inizi a cercare finanziamenti. Il sito web di Ries cita Dropbox come esempio paradigmatico di una grande azienda che ha avuto successo con questo metodo.
Il vero motore del ciclo Build-Measure-Learn non è quello di costruire un prodotto finito da spedire o sviluppare una versione beta di un prodotto, ma di massimizzare l'apprendimento attraverso i principi del miglioramento continuo. (L'apprendimento potrebbe riguardare le caratteristiche del prodotto, le esigenze dei clienti, la determinazione dei prezzi e il canale di distribuzione, ecc.)
La fase di "Build" si riferisce alla progettazione di un MVP. È importante capire che un MVP non è un prodotto dalle caratteristiche ridotto, ma un vero e proprio prototipo da mostrare ai clienti per poterne definire il valore sul mercato attraverso i feedback dei potenziali clienti.
Il ciclo Build-Measure-Learn può essere riassunto nelle 4 seguenti fasi:
Fase 1: Pianificare l’idea e sviluppare un'ipotesi formale.
Fase 2: Creare un MVP e testarlo.
Fase 3: Misurare i risultati per decidere se il prodotto offre un potenziale per il vostro business.
Fase 4: Imparare dall'esperienza e decidere se continuare o cambiare direzione.
Poi ricominciate dall'inizio e ripetete il ciclo mentre sviluppate il vostro prodotto.
Il metodo Lean Startup riduce al minimo i costi e i rischi nello sviluppo di prodotti e servizi.
Evitate di mettere sul mercato idee che nessuno vuole e concentratevi su qualcosa che piace ai clienti.