

Team di progetto: come creare un gruppo di lavoro efficace e performante per la realizzazione di un progetto. Scoprite con noi le varie fasi di sviluppo di un team alla base del project management
Il media che reinventa l'impresa
Negli ultimi anni si sente spesso parlare di certificazioni di project management. Con lo sviluppo dei corsi e delle formazioni online infatti, sono sempre più gli enti e gli istituti che propongono dei corsi per migliorare le competenze nell’ambito della gestione progetto.
A chi si rivolgono queste formazioni? Quali sono i costi? In quali casi si rivelano utili?
Dopo aver visto brevemente le caratteristiche della gestione progetti all’interno delle imprese, cerchiamo di rispondere a tutte queste domande.
Il project management concerne l’organizzazione e la gestione delle risorse necessarie per la realizzazione dei progetti aziendali.
In ogni organizzazione, di qualsiasi dimensione, la gestione progetti è una delle attività più importanti in azienda, poiché permette di raggiungere gli obiettivi strategici prefissati per mezzo di una buona gestione di risorse e costi.
Partendo dagli obiettivi da raggiungere, un buon project manager è in grado di definire una roadmap chiara e precisa, indicando nei dettagli tempistiche e risorse necessarie. Ecco alcune tra le principali competenze ed abilità richieste per essere un buon project manager:
Le capacità richieste sono molte. Ecco perché, se si vuole fare carriera in questo ambito, ottenere una certificazione che attesti il possesso delle competenze di gestione progetti, può essere molto importante.
La maggior parte dei project manager possiede un diploma di laurea in management e gestione aziendale. Tuttavia, a seconda del tipo di project manager che si vuole diventare, è anche possibile specializzarsi in un’area specifica (marketing, informatica, ingegneria, ecc.).
Per accrescere ed affinare le competenze in materia, è inoltre possibile partecipare ad una formazione specifica. Oltre ad accrescere le conoscenze individuali, l’ottenimento di un attestato può fare la differenza su un curriculum.
Ma quali sono le certificazioni di PM più note in Italia? Vediamole insieme.
Rilasciata dal Project Management Institute, si tratta probabilmente della certificazione più prestigiosa. Per accedere a ruoli di project manager, molte aziende richiedono come requisito fondamentale l’ottenimento della certificazione PMP ®.
La PMP (Project Management Professional) garantisce diversi vantaggi:
Aperto sia a diplomati che a laureati (ma con requisiti professionali differenti a seconda dei 2 profili), l’esame è composto da 200 domande a risposta multipla, da completare in 4 ore. Le domande riguardano i 5 processi della gestione progetti:
È possibile sostenere l’esame in lingua italiana, online o in un centro specializzato.
Il costo dell’esame è il seguente:
☝ Una volta ottenuto l’attestato, è previsto un rinnovo ogni 3 anni al costo di 50 € per i membri o 150 per i non membri. La quota associativa richiesta si aggira intorno ai 100 €.
Anch’essa rilasciata dal Project Management Institute, la certificazione CAPM ® (Certified Associate in Project Management), è particolarmente indicata per le persone non in possesso dei requisiti professionali necessari per sostenere la PMP.
L’esame, sostenibile in italiano sia online che in presenza, è composto da 150 domande a scelta multipla, da completare in 3 ore. Ecco gli argomenti oggetto delle domande:
I junior project manager interessati a questa certificazione PMI, devono sostenere un costo pari a:
L’unico requisito richiesto per l’iscrizione consiste nella conoscenza dello standard PMBOK ®, ovvero le consuetudini internazionali utilizzate per la gestione progetti.
Anch’essa organizzata dal Project Management Institute, si tratta di una certificazione sempre più richiesta anno dopo anno. Il suo ottenimento attesta infatti la conoscenza e l’applicazione di alcune tra le più note metodologie “agili” (in particolare Scrum, Kanban, Lean, Extreme Programming e Test Driven Development).
Per iscriversi è sufficiente essere in possesso di un diploma di scuola superiore (oltre a una certa esperienza all’interno di un team agile). L’esame è composto da 120 domande a scelta multipla, da completare entro 3 ore. Gli argomenti spaziano dal framework agile ai cosiddetti “domini di conoscenza”:
Anche in questo caso, i costi variano in base allo status:
💡 Per tutte le certificazioni PMI, i candidati hanno a disposizione un massimo di 3 tentativi per superarlo. Se questi non sono sufficienti per il superamento, è necessario aspettare 12 mesi prima di potersi reiscrivere.
Secondo l’ISIPM (IStituto Italiano di Project Management), quasi il 90% delle certificazioni di gestione progetti, provengono dal Project management Institute. Nel 2018, ultimo dato disponibile, le certificazioni PMI agile® rilasciate in Italia sono state 7434.
Con l’imporsi dell’e-learning, sempre più corsi online permettono di preparare questi esami in tutta comodità. Non abbiamo dubbi: il numero di certificazioni emesse negli anni a venire, è destinato a crescere!
E voi, possedete una di queste certificazioni? Oppure progettate di prepararvi per conseguirne una? Se volete, potete commentare qui sotto.