Cos’è il modello 770? Istruzioni, scadenze e novità

Cos’è il modello 770? Istruzioni, scadenze e novità

Da Virginia Fabris
Il 19/03/21

In questo articolo ti forniremo tutte le informazioni riguardanti il modello 770 per la dichiarazione dei dati dei sostituti d’imposta. Troverai tutte le indicazioni necessarie aggiornate a seguito del provvedimento del 15 gennaio dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione del modello 770/2021.

Ad una definizione del modello 770, seguirà una panoramica dei soggetti tenuti alla sua presentazione presso l’Agenzia delle Entrate. Saranno, quindi, fornite le istruzioni necessarie per la presentazione del modello, una rapida presentazione della sua composizione, le scadenze da rispettare e le ultime novità introdotte in materia.

Modello 770: cos’è?

Il modello 770 è un modello impiegato da:

  • Sostituti d’imposta,
  • Amministrazioni dello Stato

per la dichiarazione dei dati sulle ritenute operate nel corso dell’anno d’imposta precedente, su:

  • Redditi:
    • Di lavoro dipendente,
    • Assimilati,
    • Di lavoro autonomo,
    • Di provvigioni,
    • Diversi,
    • Di capitale;
  • Dividendi e proventi, di cui vanno fatte rientrare anche le ritenute su pagamenti relativi a bonifici finalizzati a:
    • Recupero del patrimonio edilizio,
    • Interventi di risparmio energetico;
  • Locazioni brevi inserite all’interno della CU;
  • Somme liquidate:
    • In conseguenza a pignoramento presso terzi,
    • Per indennità di esproprio;
  • Somme percepite in conseguenza a cessioni volontarie in sede di procedimenti espropriativi;
  • Somme dovute per acquisizioni coattive risultanti da occupazioni d’urgenza.

☝ Per il 2021 vale il modello 770/2021, che fa riferimento all’anno d’imposta 2020. Allo stesso modo, per il 2019, valeva il modello 770/2020. Infatti, il modello 770 si riferisce sempre all’anno di imposta precedente.

Differenza tra modello 770 ordinario e modello 770 semplificato

La dichiarazione può essere di due tipologie, in base alla tipologia di dati che vanno dichiarati. Il modello 770 si distingue, dunque, in:

  1. Modello 770 ordinario,
  2. Modello 770 semplificato.

Modello 770 ordinario

Il modello 770 ordinario va presentato quando devono essere comunicati i dati relativi a:

  • Ritenute operate su dividendi,
  • Proventi da partecipazione,
  • Redditi di capitale erogati,
  • Operazioni di natura finanziaria.

Modello 770 semplificato

Il modello 770 semplificato va presentato, invece, quando devono essere comunicati i dati relativi a:

  • Somme o valori soggetti a ritenute alla fonte,
  • Contributi previdenziali e assistenziali all’Inps,
  • Premi assicurativi all’Inail.

Modello 770: chi deve presentarlo?

Il modello 770 deve essere presentato dalle seguenti categorie di soggetti:

  • Sostituti d’imposta;
  • Amministrazioni dello Stato;
  • Intermediari, ovvero, generalmente, tutti i soggetti che intervengono in operazioni rilevanti dal punto di vista fiscale. Questi sono tenuti a comunicare tutti i dati e le informazioni relative alle ritenute operate su:
    • dividendi,
    • proventi da partecipazione,
    • redditi di capitale erogati nell’anno di imposta precedente,
    • operazioni di natura finanziaria effettuate nello stesso periodo,
    • versamenti,
    • eventuali compensazioni operate,
    • crediti d’imposta utilizzati;
  • I soggetti esercitanti attività di intermediazione immobiliare;
  • Coloro che gestiscono portali telematici, qualora essi applichino una ritenuta sui canoni e sui corrispettivi nelle locazioni brevi;
  • Le società di capitali residenti su territorio italiano;
  • Le società di persone residenti nel territorio dello Stato;
  • Le società di fatto o irregolari residenti nel territorio dello Stato;
  • Le società o associazioni senza personalità giuridica istituite tra persone fisiche al fine dell’esercizio in forma associata di arti e professioni;
  • Le aziende coniugali residenti nel territorio dello Stato;
  • I gruppi europei d’interesse economico (GEIE);
  • Le persone fisiche che conducono imprese commerciali o imprese agricole;
  • Le persone fisiche che esercitano arti e professioni;
  • Gli enti commerciali equiparati alle società di capitali residenti nel territorio dello Stato;
  • Gli enti non commerciali residenti su territorio italiano;
  • Le associazioni non riconosciute;
  • I consorzi;
  • Le aziende speciali;
  • Le società e gli enti di ogni tipo, a prescindere dalla presenza di una personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato;
  • I Trust;
  • I condomìni;
  • I curatori fallimentari;
  • I commissari liquidatori;
  • Gli eredi che non proseguono l’attività del sostituto d’imposta estinto.

Istruzione per la compilazione

Il modello 770 va presentato esclusivamente per via telematica all’Agenzia delle Entrate.

Esistono delle specifiche modalità previste per l’invio del modulo 770. Queste sono:

  • Invio diretto da parte del sostituto d’imposta;
  • Invio mediato da un soggetto abilitato che il dichiarante ha deciso di abilitare;
  • Invio mediante società appartenenti al gruppo.

A seguito dell’invio, è da attendersi un messaggio di conferma dell’avvenuta ricezione. Quest’ultimo risulta utile come riscontro riguardo all’esito dell’elaborazione dei dati: se priva di errori, la dichiarazione sarà considerata presentata con successo.

☝ Il modello 770 si considera inoltrato solo a seguito della ricezione della conferma di presentazione e della corretta compilazione.

Composizione del modello 770

Il modello 770 è formato da due parti:

  1. Il frontespizio, in cui:
    1. è possibile leggere l’informativa sulla privacy,
    2. si trovano le informazioni riguardanti:
      1. la tipologia di dichiarazione,
      2. i dati relativi al sostituto,
      3. i dati relativi al firmatario della dichiarazione,
    3. è riportato lo spazio dedicato a:
      1. la redazione e firma della dichiarazione,
      2. impegno alla presentazione telematica del modello,
      3. visto di conformità;
  2. I quadri, in cui sono riportati i diversi campi da riempire con i relativi dati. Questi sono:
    1. SF:
      1. redditi di capitale,
      2. compensi per avviamento commerciale,
      3. contributi degli enti pubblici e privati,
      4. comunicazione dei redditi di capitale non imponibili o imponibili in misura ridotta, imputabili a soggetti non residenti;
    2. SG:
      1. somme derivanti da riscatto di assicurazione sulla vita,
      2. capitali corrisposti in dipendenza di contratti di assicurazione sulla vita o di capitalizzazione,
      3. rendimenti delle prestazioni pensionistiche erogate in forma periodica,
      4. rendite vitalizie con funzione previdenziale;
    3. SH:
      1. redditi di capitale,
      2. premi e vincite,
      3. proventi delle accettazioni bancarie,
      4. proventi derivanti da depositi a garanzia di finanziamenti;
    4. SI: riepilogo degli utili e dei proventi equiparati pagati nell’anno di imposta precedente;
    5. SK: comunicazione degli utili ed altri proventi equiparati corrisposti da soggetti residenti e non residenti;
    6. SL: proventi derivanti dalla partecipazione aOicr (Organismi di investimento collettivo del risparmio) di diritto italiano ed estero soggetti a ritenuta a titolo d’acconto;
    7. SM: proventi derivanti dalla partecipazione a Oicr di diritto italiano ed estero soggetti a ritenuta a titolo d’imposta;
    8. SO:
      1. comunicazioni da effettuarsi dagli intermediari e dagli altri soggetti che intervengono in operazioni che possono generare plusvalenze,
      2. segnalazione da parte delle società fiduciarie dei dati utili alla liquidazione dell’Ivie per i soggetti da essi rappresentati;
    9. SP: ritenute sui titoli atipici;
    10. SQ: dati dei versamenti:
      1. dell’imposta sostitutiva applicata sui proventi dei titoli obbligazionari,
      2. dell’imposta applicata sugli utili derivanti dalle azioni e dai titoli similari immessi nel sistema del deposito accentrato gestito dalla Monte titoli S.p.a.;
    11. SS: dati riassuntivi;
    12. DI: eventuale credito ottenuto dal maggiore credito risultante dalle dichiarazioni oggetto di integrazione a favore;
    13. ST:
      1. ritenute operate,
      2. trattenute per assistenza fiscale,
      3. imposte sostitutive effettuate,
      4. versamenti relativi alle ritenute,
      5. imposte sostitutive sopra indicate;
    14. SV: trattenute:
      1. di addizionali comunali all’IRPEF
      2. per assistenza fiscale, nonché i relativi versamenti;
    15. SX: riepilogo dei crediti e delle compensazioni effettuate;
    16. SY:
      1. somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi,
      2. dati relativi alle ritenute operate,
      3. somme corrisposte a quei soggetti esteri privi di un codice fiscale.

Scadenze per la presentazione del modello

Come ogni anno, il modello 770 va presentato entro il 31 ottobre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono le informazioni contenute nella dichiarazione.

☝ Quest’anno, il 31 ottobre cade di domenica. Dunque, la scadenza per la presentazione è soggetta a proroga: essa è possibile fino al 2 novembre.

Ultime novità introdotte

Per il modello 770/2021 sono state introdotte alcune novità riguardo a:

  • L’inserimento di nuove informazioni, in rapporto a:
    • Il credito derivante dall’erogazione del trattamento integrativo e delle somme premiali per il lavoro effettuato durante mese di marzo dell’anno 2020;
    • Eventuali restituzioni di somme non spettanti al datore di lavoro.
  • L’aggiornamento delle istruzioni riguardanti l’erogazione dei dividendi spettanti alle società semplici;
  • L’inserimento di nuovi codici nei prospetti riepilogativi che hanno lo scopo di contribuire alla gestione dei versamenti tardivi.
La trasparenza è un valore fondamentale per Appvizer. Come media company, il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori un contenuto utile e di qualità, che al tempo stesso permetta ad Appvizer di vivere di questo contenuto. Ecco perché ti invitiamo a scoprire il nostro business model.   Per saperne di più