

Stai pensando a un software di contabilità online ma non sai da che parte iniziare? Qui potrai trovare informazioni, caratteristiche, consigli ma soprattutto i migliori strumenti presenti sul mercato.
Il media che reinventa l'impresa
Il settore della contabilità è da sempre considerato lo scoglio maggiore nella gestione aziendale. Un’infinità di dati, di numeri e di indicatori devono essere fatti rientrare in un dossier di documenti organizzato in un modo specifico.
Il bilancio d’esercizio offre un prospetto affidabile sulle dinamiche finanziarie di un’azienda e si articola in diverse componenti. Ma il bilancio d’esercizio non è l’unica fonte di informazioni rilevanti. Infatti, ce n’è una che, nello specifico, consente di monitorare l’ammontare delle disponibilità aziendali.
A primo acchito questo può apparire come un compito gravoso e difficile, ma, in realtà, non lo è necessariamente. Come fare? La risposta è: creare un rendiconto finanziario. Il rendiconto finanziario ti permetterà di avere una visione chiara della tua liquidità aziendale e del tuo flusso di cassa.
Ma vediamo insieme più da vicino di che cosa si tratta.
Il rendiconto finanziario, noto anche come rendiconto delle disponibilità, è un documento contabile che accompagna il bilancio d’esercizio. È un prospetto in cui vengono riportate informazioni riguardo al flusso di cassa dell’azienda avvenuto in un determinato periodo di tempo.
Il rendiconto finanziario differisce sia dallo stato patrimoniale, che dal conto economico. Tuttavia, in unione con questi ultimi, costituisce un documento contabile fondamentale per controllare lo stato delle finanze aziendali. Il rendiconto finanziario, insieme agli altri documenti contabili, è anche importante per eventuali operazioni di investimento da parte di aziende terze. Infatti, tramite le informazioni rese note dal rendiconto finanziario, gli investitori possono farsi un’idea riguardo alla tua affidabilità creditizia. Questa consiste nella capacità della tua azienda di poter rimborsare i debiti, ovvero i crediti assunti.
In particolare, il rendiconto finanziario è volto a specificare le cause che sono alla base di una variazione di una data risorsa finanziaria in un dato lasso temporale (corrispondente ad un esercizio). A questo scopo, il documento accerta ed illustra tutti i movimenti in entrata e/o in uscita, che hanno determinato l’aumentare o il diminuire della liquidità durante l’esercizio.
Il rendiconto finanziario era un documento facoltativo fino al 2016. Tuttavia, col decreto legislativo 139/2015, esso ha assunto valore obbligatorio a partire dal 01/01/2016, per tutte le società, ad esclusione di:
Dunque, oltre allo stato patrimoniale, al conto economico e alla nota integrativa, il dossier del bilancio d’esercizio deve contenere anche il rendiconto finanziario. Il rendiconto finanziario si presenta come un indice della salute finanziaria dell’azienda.
Il rendiconto finanziario, infatti, compare oggi tra i documenti contabili obbligatori descritti dal Codice Civile, al comma 1 dell’articolo 2423. Non solo, esso è anche definito dall’articolo 2425-ter del Codice Civile.
Il rendiconto finanziario si prefigge lo scopo di rendere nota la causa delle variazioni patrimoniali dell’azienda in rapporto alla chiusura dell’esercizio precedente.
In particolare, questo avviene mediante l’esposizione di specifiche informazioni riguardo al flusso di cassa. Queste ultime riguardano principalmente la modalità di acquisizione e di utilizzo delle risorse finanziarie, oppure i legami di causalità esistenti tra fonti e impieghi di tali risorse.
In definitiva, il fine del rendiconto finanziario è quello di fornire informazioni sulle liquidità dell’azienda e sulla loro composizione all’inizio e alla fine dell’esercizio. Non solo, esso serve anche a dare spiegazioni sulla loro modifica in base alle diverse attività intraprese (di investimento o di finanziamento).
Dunque, il rendiconto finanziario, spiegando in che modo l’azienda ha generato o acquisito e utilizzato liquidità durante un dato esercizio, informa su:
L’articolo 2425-ter del Codice Civile non stabilisce una procedura standardizzata per la redazione di un rendiconto finanziario. Tuttavia, esistono delle linee guida che è bene tenere a mente prima di imbarcarsi in questa operazione.
Innanzitutto, si tenga presente che il Codice Civile esplicita i seguenti punti che devono essere espressi da un rendiconto finanziario:
Poi, il principio OIC numero 10 ingiunge che questo documento deve contenere informazioni su:
Tenendo conto di queste premesse, per poter redarre un buon rendiconto finanziario, è anche necessario mettere a punto alcune strategie. Infatti, è bene individuare i giusti strumenti ed stabilire i giusti criteri per leggere correttamente le informazioni sul flusso finanziario aziendale.
A questo punto, il primo vero passo per redigere un rendiconto finanziario è identificare la risorsa finanziaria che si intende analizzare. Questa nozione piuttosto vaga è comprensiva di diverse categorie di elementi. Infatti, essa può fare riferimento a:
La scelta della risorsa finanziaria di riferimento deve dipendere, naturalmente, dall’obiettivo conoscitivo perseguito dall’azienda.
Il rendiconto finanziario ammette la possibilità di essere redatto in due formati, sulla base dei seguenti schemi, previsti dal Principio Contabile OIC 10:
Indipendentemente dal metodo scelto per la redazione del rendiconto finanziario, il risultato finale dovrebbe essere lo stesso. Dunque, è abbastanza indifferente il sistema scelto per lo sviluppo del rendiconto finanziario. Tuttavia, se è vero che la maggior parte degli imprenditori prediligono l’utilizzo del metodo indiretto, i commercialisti continuano a consigliare l’applicazione del metodo diretto.
A prescindere dal metodo utilizzato per sviluppare il proprio rendiconto finanziario, è consigliabile che ogni documento sia organizzato in tre parti. Queste fanno riferimento alle aree associate ai movimenti di liquidità durante l’esercizio. Queste sono:
Scegli la modalità di registrazione dei dati
Una volta raccolte tutte le informazioni necessarie ed aver organizzato il giusto schema di redazione del tuo rendiconto finanziario, è arrivato il momento di realizzarlo concretamente.
Come fare? L’operazione è semplice e prevede due possibilità:
In conclusione, si può affermare che il rendiconto finanziario possiede una particolare rilevanza informativa. Questo prospetto, infatti, indica il grado di salute finanziaria di un’azienda ed offre, così, la possibilità di valutarne in modo più completo la situazione economica. Questo perché il rendiconto finanziario permette di risalire alle cause prime che hanno determinato una progressione dell’azienda in una direzione piuttosto che in un’altra.
Dunque, in definitiva, il rendiconto finanziario non è solo un documento importante a livello legale, ma è anche molto utile a livello aziendale interno. Esso, infatti, consente di comprendere il contributo di ciascuna attività aziendale e, in fin dei conti, di ciascuna area gestionale nell’incremento o nella diminuzione dei flussi finanziari.
In pratica, questo permette ad un’azienda di avere informazioni rilevanti su:
Queste informazioni possono apportare all’azienda vantaggi non indifferenti, quali:
Dunque, il rendiconto finanziario può essere considerato come un buon strumento di analisi dei flussi. Questo prospetto risulta importante perché consente di comprendere meglio le dinamiche aziendali e di preparare l’azienda ad ogni tipo di eventualità future.