MailerLite o ActiveCampaign: quale scelta per le vostre e-mail nel 2025?
MailerLite o ActiveCampaign?
Due soluzioni di e-mailing con filosofie molto diverse: da un lato, semplicità a basso prezzo; dall'altro, prestazioni spinte al limite.
Quindi, quale scegliere nel 2025 se volete incrementare le vostre relazioni con i clienti, automatizzare il vostro marketing o convertire senza perdere l'anima (o il budget)?
Spoiler: tutto dipende da cosa state cercando. Un'interfaccia intuitiva per creare facilmente newsletter? O una piattaforma ultra-armata per costruire tunnel di vendita precisi come un piano di battaglia?
In questo confronto, diamo un'occhiata ai loro punti di forza, ai limiti, ai prezzi e ai casi d'uso reali.
In breve, abbiamo scavato a fondo per consentirvi di scegliere senza incertezze.
Che cos'è MailerLite?
Presentazione generale di MailerLite
MailerLite è lo strumento che consigliamo spesso quando si vuole iniziare rapidamente, senza perdersi in un labirinto di funzioni. Si rivolge principalmente alle piccole imprese, ai freelance, ai creatori di contenuti e alle PMI che vogliono lanciare le loro campagne di marketing senza rivolgersi a un'agenzia o a un corso di formazione di 12 ore.
I casi d'uso tipici?
- Inviare una newsletter chiara e ben progettata in pochi minuti.
- Creare una pagina o un modulo di registrazione senza bisogno di codifica.
- Lanciare una piccola automazione per dare il benvenuto ai nuovi iscritti.
- Vendere un ebook, un workshop o un prodotto digitale tramite una landing page.
Posizionamento: MailerLite gioca la carta della semplicità. Non è necessario un team di marketing per sfruttarlo al meglio. L'interfaccia è chiara, il prezzo molto competitivo e le funzioni ben calibrate per chi vuole una soluzione pragmatica ed efficace.
Per quanto riguarda i clienti, la soluzione attira un pubblico variegato, che spesso lavora da solo o in piccoli team. Dai blogger agli e-tailer e alle start-up in fase di lancio.
In breve: MailerLite non cerca di fare troppo. Fa quello che promette e lo fa bene. Ideale per chi vuole andare dritto al punto, senza sacrificare la qualità.
Caratteristiche principali di MailerLite
Ecco le caratteristiche principali di MailerLite, pensato per chi vuole lanciare il proprio marketing senza complessità tecniche:
- Editor di email drag-and-drop: semplice, fluido e reattivo. Si sceglie un modello, lo si adatta ed è pronto a partire.
- Automazione leggera ma utile: sequenze attivate dalla registrazione, dal clic o dall'apertura, con diversi passaggi possibili.
- Pagine di atterraggio e moduli integrati: pagine di cattura, pop-up, barre fluttuanti... tutto personalizzabile senza bisogno di codifica.
- Site builder e blog inclusi: per i designer o le piccole organizzazioni che non hanno un sito web, MailerLite offre un CMS leggero ma pratico.
- Segmentazione di base: gruppi, tag, semplici filtri per indirizzare i vostri mailing.
- Funzioni di e-commerce: vendita di prodotti digitali direttamente tramite MailerLite, integrazione con Stripe.
- Reportistica chiara: statistiche sulle campagne (aperture, clic, frequenza di rimbalzo), attività degli abbonati, heatmap.
- Funzioni di collaborazione: gestione dei ruoli degli utenti, approvazione delle campagne, ideale per i team.
- Modalità sviluppatore: accesso HTML, personalizzazione CSS, integrazione API per i più tecnici.

Mailerlite
Vantaggi e svantaggi di MailerLite
Amiamo MailerLite per la sua semplicità, ma come ogni strumento, ha le sue zone di comfort... e i suoi punti deboli.
Ecco cosa dovete sapere prima di fare il grande passo (o di migrare) con MailerLite.
Vantaggi di MailerLite
- Avvio rapido: non c'è bisogno di formazione, capirete tutto in 10 minuti.
- Generoso piano gratuito: fino a 1.000 iscritti, automazioni, landing page, editor di email completo... l'ideale per iniziare a costo zero.
- Interfaccia ultra-fluida: una UX progettata per la velocità, senza annegare nelle opzioni.
- Landing page + sito + blog inclusi: MailerLite diventa quasi un mini CMS per chi vuole centralizzare tutto.
- Rapporto qualità-prezzo imbattibile: uno dei migliori sul mercato per le piccole organizzazioni.
- Buona deliverability: le vostre e-mail arrivano tranquillamente nella vostra casella di posta (e non nel limbo dello spam).
- Utili funzioni di e-commerce: vendere un prodotto o un corso di formazione direttamente tramite una pagina di MailerLite? È facile.
Svantaggi di MailerLite
- Automazioni limitate: non appena si vogliono gestire più condizioni o rami, si blocca.
- Nessun CRM integrato: è necessario uno strumento esterno per gestire lead, pipeline o cicli di vendita.
- Segmentazione poco dinamica: niente targeting comportamentale in tempo reale.
- Meno adatto alle aziende in fase di scalata: lo strumento mostra i suoi limiti quando la strategia diventa complessa.
- Meno integrazioni rispetto ai suoi concorrenti: circa 140, mentre gli altri ne hanno più di 800.
MailerLite è perfetto per iniziare in modo pulito ed efficiente, senza complessità. Ma attenzione: se la vostra strategia si intensifica, potrebbe diventare un po' troppo "leggero".
Che cos'è ActiveCampaign?
Panoramica di ActiveCampaign
ActiveCampaign è il fratello maggiore dell'automazione del marketing. Mentre MailerLite seduce con la sua semplicità, ActiveCampaign colpisce per la sua profondità funzionale.
Destinato principalmente alle PMI ambiziose, ai team di marketing strutturati, alle start-up in crescita e agli e-tailer che vogliono automatizzare ogni singolo clic, si distingue per la sua capacità di centralizzare le relazioni con i clienti attorno a una logica di automazione altamente avanzata.
Casi d'uso comuni:
- Creazione di tunnel di conversione multicanale (e-mail, SMS, sito web, CRM).
- Gestione completa dei lead tramite un CRM nativo collegato alle campagne.
- Scenari di automazione complessi: follow-up comportamentale, nurturing, scoring, attribuzione.
- Targeting dinamico: segmentazione in tempo reale in base alle azioni degli utenti.
- Test A/B multivariati per ottimizzare ogni dettaglio dei messaggi.
ActiveCampaign non è uno strumento di invio di e-mail... è una macchina da guerra per il marketing. È stato progettato per gestire cicli di vita complessi dei clienti, dove ogni interazione può essere personalizzata, analizzata e replicata.
Dal punto di vista dell'utente, troverete :
- SaaS B2B scalabile,
- Rivenditori online ad alto volume,
- Agenzie di marketing,
- editori di contenuti premium o corsi di formazione online.
Se avete una visione a lungo termine, amate i customer journey ben oliati e avete processi di marketing da automatizzare, ActiveCampaign è un potente alleato.
Caratteristiche di ActiveCampaign
ActiveCampaign non è solo una piattaforma di invio di e-mail. È una torre di controllo del marketing automatizzato, dove ogni interazione può essere tracciata, analizzata, programmata... e replicata.
Siamo chiaramente in un'altra dimensione, pensata per le aziende che vogliono industrializzare le relazioni con i clienti.
Ecco le caratteristiche principali che rendono ActiveCampaign una soluzione così completa:
- Automazione avanzata: flussi di lavoro in più fasi, condizioni, scadenze, punteggi, filtri, cross-trigger... il tutto in un'interfaccia visiva ultra-flessibile.
- CRM nativo integrato: pipeline di vendita, lead scoring, attività e tracciamento delle opportunità collegate alle azioni di marketing.
- Segmentazione comportamentale in tempo reale: targeting basato sul comportamento (clic, visite, acquisti, inattività, ecc.) aggiornato a ogni azione dell'utente.
- Multicanalità unificata: campagne e-mail, SMS, messaggi in-app, sito web, sincronizzazione degli annunci (Facebook, Google) in un unico flusso automatizzato.
- Test A/B multivariato: confronto tra diverse versioni di un'e-mail o di un flusso di lavoro per trovare la combinazione vincente.
- Personalizzazione dinamica: campi condizionali, contenuti intelligenti, raccomandazioni di prodotti o percorsi basati sul profilo.
- Reportistica avanzata: analisi delle campagne, funnel di conversione, tracciamento del ROI, attribuzione dei risultati per canale o segmento.
- +900 integrazioni native: Shopify, Salesforce, WordPress, Zapier, Stripe, ecc.
ActiveCampaign è fatto su misura per chi vuole controllare l'intero ciclo di vita del cliente, dalla prima visita all'acquisto e alla fidelizzazione.
È una fabbrica di marketing guidata dai dati.

ActiveCampaign
Vantaggi e svantaggi di ActiveCampaign
ActiveCampaign è un po' come un'auto di Formula 1: impressionante da guidare, ma non necessariamente progettata per un giro tranquillo nel quartiere.
Ecco i veri vantaggi... e i limiti da conoscere prima di impegnarsi.
Vantaggi di ActiveCampaign
- Automazione potentissima: tutto può essere personalizzato, condizionato o attivato. Se riuscite a immaginare uno scenario, potete farlo accadere.
- CRM integrato: non è necessario collegare uno strumento esterno per gestire lead e pipeline.
- Segmentazione comportamentale in tempo reale: potete indirizzare i vostri utenti in base a ciò che fanno, non a ciò che hanno fatto tre settimane fa.
- Multicanalità: e-mail, SMS, messaggi in-app, sincronizzazione degli annunci, tutto può essere controllato dalla stessa interfaccia.
- Personalizzazione avanzata: ogni contatto ha un'esperienza unica basata sul suo comportamento e sulle sue preferenze.
- Reportistica ultra-dettagliata: funnel, attribuzione, tassi di conversione, performance per segmento, tutto può essere misurato.
- Ecosistema gigante: +900 integrazioni, API robuste, ampia documentazione.
Svantaggi di ActiveCampaign
- Curva di apprendimento: ci vuole davvero molto tempo per imparare a sfruttarne appieno il potenziale.
- Prezzo più alto: soprattutto se avete una base di contatti ampia o se avete bisogno di funzioni avanzate fin dall'inizio.
- Interfaccia densa: ricca di opzioni... a volte un po' troppo.
- Nessun piano gratuito: anche per provarlo, dovrete tirare fuori la carta di credito (solo 14 giorni di prova gratuita).
- Supporto disomogeneo: nel complesso buono, ma alcune recensioni segnalano tempi di risposta lunghi durante i picchi di lavoro.
ActiveCampaign è una macchina da guerra del marketing digitale, ma ha bisogno di carburante (tempo, budget, competenze) per funzionare a pieno ritmo. Dovrebbe essere riservato a chi vuole andare oltre il semplice invio di e-mail, con una visione veramente automatizzata delle proprie relazioni con i clienti.
MailerLite vs ActiveCampaign: caratteristiche a confronto
Tra MailerLite e ActiveCampaign, il campo è lo stesso (email marketing e automazione) ma i mezzi sono radicalmente diversi.
MailerLite è semplice, veloce ed efficace. L'altro offre una cabina di pilotaggio per una strategia di marketing ben calibrata.
Ecco una tabella dettagliata delle caratteristiche essenziali da confrontare:
Funzione | MailerLite | ActiveCampaign |
Automazione del marketing | Flussi di lavoro semplici (registrazione, clic, apertura), sequenze di e-mail | Automazioni avanzate: condizioni, scadenze, scoring, azioni multicanale |
CRM integrato | ❌ Non incluso | ✅ CRM completo: pipeline, attività, scoring, sincronizzato con il marketing |
Segmentazione dei contatti | Per tag, gruppi, filtri manuali | Dinamica, comportamentale, in tempo reale |
Personalizzazione delle e-mail | Campi di base, contenuto statico | Contenuti condizionati, blocchi dinamici, consigli sui prodotti |
Test A/B | Di base: oggetto o contenuto dell'e-mail | Multivariato: oggetti, blocchi, interi flussi di lavoro |
Canali supportati | Solo e-mail | Email, SMS, chat, Facebook Ads, sito web |
Pagine di destinazione e moduli | Incluso in tutti i piani | ✅ Incluso anche |
Sito web e blog | ✅ CMS integrato per i designer | ❌ Non disponibile |
Reporting e analisi | Statistiche standard (clic, aperture, disiscrizioni) | Analisi avanzate: ROI, funnel, attribuzione, performance per segmento |
Integrazioni di terze parti | ~140 integrazioni (Shopify, WordPress, Stripe...) | 900+ integrazioni (tra cui Salesforce, HubSpot, Zapier...) |
Interfaccia ed esperienza utente | Molto intuitiva, pensata per i principianti | Più densa, potente ma meno immediata |
Piano gratuito | Fino a 1.000 abbonati | ❌ No (solo 14 giorni di prova gratuita) |
Focus 1: Automazioni di marketing
MailerLite consente di creare semplici flussi di lavoro: sequenze di benvenuto, follow-up dopo l'iscrizione, follow-up dopo il clic.
Nessuna logica condizionale avanzata o interazioni cross-canale.
ActiveCampaign, invece, è progettato per gestire percorsi complessi dei clienti: logica condizionale annidata, tempistiche personalizzate, trigger multipli (visita, apertura, tag, comportamento), gestione dei punteggi e attività CRM.
👉 Per ricordare
Per un semplice onboarding o per le newsletter automatizzate, MailerLite è tutto ciò che serve. Ma per il lead nurturing, lo scoring o la multicanalità, ActiveCampaign è un must.
Focus 2: CRM e gestione delle relazioni con i clienti
MailerLite è puro marketing: niente CRM, niente pipeline, niente follow-up delle vendite.
È possibile etichettare, raggruppare e filtrare, ma non è possibile gestire una relazione strutturata con i clienti.
ActiveCampaign integra un CRM completo, sincronizzato con le automazioni. Si tiene traccia dei lead, del loro scoring, degli accordi e delle interazioni e si allineano vendite e marketing nello stesso strumento.
Per le organizzazioni di vendita o per i fornitori di SaaS, questo CRM nativo è un vero e proprio amplificatore di efficienza.
👉 Per ricordare
Non avete bisogno di un CRM? MailerLite è tutto ciò che vi serve.
Ma se le vostre campagne di marketing sono collegate a una strategia di vendita, ActiveCampaign è molto più adatto.
Focus 3: Segmentazione dei contatti
MailerLite offre una segmentazione di base ma funzionale: tag, gruppi, semplici filtri. Questo è più che sufficiente per le campagne standard.
ActiveCampaign va ben oltre con la segmentazione comportamentale in tempo reale: targeting dinamico basato sul comportamento, sulle proprietà dei contatti o sui dati del CRM.
👉 Per ricordare
Segmentazione fine significa inviare il messaggio giusto alla persona giusta al momento giusto. ActiveCampaign eccelle in questo campo.
Focus 4: Personalizzazione e creazione di e-mail
MailerLite brilla per la sua semplicità: un intuitivo editor drag & drop, modelli moderni e rendering reattivo. Perfetto per designer, PMI e non designer.
ActiveCampaign fa un passo avanti nella personalizzazione, con blocchi condizionali, campi dinamici, consigli sui prodotti, contenuti personalizzati per ogni profilo e test A/B multivariati.
👉 Per ricordare
Creare una newsletter di qualità? MailerLite.
Lanciare una campagna ultra-targettizzata a 10 diversi segmenti? ActiveCampaign.
Focus 5: Reporting e analisi
MailerLite offre i classici indicatori chiave: tassi di apertura, di clic e di cancellazione. È pulito e facile da leggere, ma non molto approfondito.
ActiveCampaign offre report dettagliati: ROI, funnel di conversione, analisi dei segmenti, attribuzione multicanale, performance per canale o azione.
👉 Per ricordare
Se volete gestire le vostre campagne al volo, entrambi vanno bene.
Ma se volete ottimizzare le vostre campagne con precisione, ActiveCampaign è molto più completo.
MailerLite vs ActiveCampaign: confronta i prezzi
Il prezzo è spesso il filo conduttore della guerra. MailerLite gioca la carta dell' economicità, mentre ActiveCampaign assume il ruolo di strumento premium.
Vediamo chi è adatto a quale budget.
Software |
Piano gratuito |
Piano base (500 contatti) |
Piano intermedio |
Piano avanzato |
Piano aziendale |
MailerLite |
✅ Sì, fino a 500 iscritti, email illimitate, semplici automazioni |
12/mese (Business in crescita) |
25/mese (Avanzato, + funzioni di collaborazione, automazioni estese) |
/ |
Su preventivo (Impresa) |
ActiveCampaign |
❌ No (14 giorni di prova gratuita) |
15/mese (Starter: email, automazioni semplici) |
49/mese (Plus: CRM, automazioni avanzate, integrazioni premium) |
70/mese (Pro: attribuzione, predizione, scoring avanzato) |
145/mese |
👉 Per ricordare
- Se cercate un buon rapporto qualità-prezzo con un generoso piano gratuito, MailerLite non può essere battuto.
- Se la vostra priorità è la potenza e la profondità delle funzioni, ActiveCampaign giustifica il suo prezzo più alto, soprattutto una volta superate le basi.
MailerLite vs ActiveCampaign: quale interfaccia è più intuitiva?
La scelta di uno strumento di email marketing non è solo una questione di prezzo o di funzionalità.
È anche una questione di facilità d'uso: un'interfaccia fluida fa risparmiare tempo, mentre un'interfaccia complessa può scoraggiare rapidamente l'utente.
Criteri | MailerLite | ActiveCampaign |
Per iniziare | Interfaccia immediata e intuitiva | Curva di apprendimento più lunga |
Editor di e-mail | Rapido drag & drop, design semplice | Avanzato, blocchi condizionali, molto potente |
Automazioni | Facili da creare, ma limitate | Complesse, ricche, richiedono tempo |
Navigazione | Ordinata, molto accessibile | Densa, a volte un po' affollata |
Ergonomia generale | Ideale per principianti e PMI | Ideale per i professionisti del marketing |
MailerLite:
- Interfaccia chiara e ordinata, progettata per i principianti e i piccoli team.
- La creazione di e-mail avviene con il drag-and-drop, senza complessità.
- Le automazioni sono visive ma limitate, per mantenere l'esperienza semplice.
- Ideale per lanciare una campagna in 15 minuti, anche senza formazione.
ActiveCampaign:
- Un'interfaccia più densa: la ricchezza di funzioni rende la navigazione più complessa.
- La logica del flusso di lavoro richiede un certo apprendimento, ma una volta padroneggiata offre una libertà totale.
- Lo strumento è chiaramente pensato per marketer esperti o per team dedicati.
- Quasi tutto può essere personalizzato, a costo di una curva di apprendimento più ripida.
👉 Per ricordare
- MailerLite si distingue per la sua semplicità: è perfetto se si desidera uno strumento di rapido apprendimento.
- ActiveCampaign si rivolge agli utenti più esperti, che accetteranno un'interfaccia più densa per beneficiare di funzionalità molto più ricche.
MailerLite vs ActiveCampaign: integrazioni a confronto
Il software di email marketing non vive mai da solo: deve essere collegato al vostro CRM, al vostro e-commerce, al vostro sito web e ai vostri strumenti di automazione.
E quando si tratta di questo, MailerLite e ActiveCampaign non sono esattamente nella stessa categoria.
MailerLite offre circa 140 integrazioni, che coprono i grandi classici come Shopify, WooCommerce, WordPress, Zapier e Stripe. Per un piccolo team o una PMI sono più che sufficienti, soprattutto perché le connessioni sono facili da configurare. D'altra parte, la gamma è più limitata rispetto a quella dei suoi concorrenti: alcune integrazioni sono meno avanzate e, per andare oltre, è spesso necessario passare attraverso Zapier, con un piccolo livello tecnico aggiuntivo.
ActiveCampaign, invece, è di un altro livello. Con oltre 900 integrazioni native, che vanno da HubSpot a Salesforce, Shopify, Typeform, Slack e Zapier, la piattaforma può essere utilizzata per costruire un ecosistema completo di marketing e vendite. Qui l'automazione dei flussi di lavoro è fluida, diretta e spesso nativa, senza bisogno di aggiungere connettori intermedi. È quindi la scelta ideale per le aziende che desiderano unificare tutti i loro strumenti in modo orientato ai dati e orchestrare i processi senza attriti.
Numero di integrazioni:
- MailerLite ★★★☆☆☆
Con circa 140 integrazioni, MailerLite copre le esigenze standard (WordPress, Shopify, Stripe). È più che sufficiente per una piccola struttura, ma si limita rapidamente quando si vuole collegare un ecosistema più ricco. - ActiveCampaign ★★★★★
Con oltre 900 integrazioni, ActiveCampaign è il campione. CRM, e-commerce, servizi ai clienti, strumenti di produttività: ha tutto, e copre più che bene le esigenze delle PMI e delle grandi aziende.
Facilità d'uso:
- MailerLite ★★★★☆
Le sue integrazioni sono facili da configurare e non richiedono particolari competenze tecniche. L'interfaccia è stata progettata in modo da rimanere semplice, cosa che piacerà ai principianti. - ActiveCampaign ★★★★☆
Nonostante la ricchezza del suo catalogo, la piattaforma è facile da usare. L'unico inconveniente è l'enorme numero di opzioni, che all'inizio può confondere.
Automazione tramite integrazioni:
- MailerLite ★★☆☆☆☆☆
Le integrazioni esistono, ma spesso mancano di profondità. Per automatizzare in modo dettagliato, è necessario utilizzare Zapier o un connettore esterno. - ActiveCampaign ★★★★★
Tutto è progettato per l'automazione. Le integrazioni si inseriscono direttamente nei flussi di lavoro, per cui è possibile creare scenari complessi senza strumenti di terze parti.
Quando scegliere MailerLite o ActiveCampaign?
La scelta tra MailerLite e ActiveCampaign è principalmente una questione di contesto. Entrambi gli strumenti sono solidi, ma non soddisfano le stesse esigenze. Ecco quando scegliere l'uno o l'altro.
Se... MailerLite fa per voi
Siete alla ricerca di uno strumento semplice, veloce da imparare e conveniente? MailerLite è perfetto per lanciare le vostre newsletter e impostare alcune automazioni di base. I freelance, i creatori di contenuti, le associazioni o le piccole PMI troveranno una soluzione economica che copre tutto l'essenziale: invio illimitato, landing page, moduli e persino un sito web integrato.
È anche una buona scelta se siete alle prime armi con l'email marketing e volete testare le vostre campagne senza un grosso budget. Il generoso piano gratuito (fino a 1.000 iscritti) consente di iniziare senza rischi. Tuttavia, se la vostra strategia diventa molto sofisticata, MailerLite raggiungerà rapidamente i suoi limiti.
Se... ActiveCampaign è l'opzione migliore
ActiveCampaign è l'opzione migliore se il vostro obiettivo è scalare il marketing e le vendite. È stato progettato per i team che desiderano orchestrare percorsi complessi, multicanale e personalizzati per i clienti. Grazie al suo CRM integrato, allinea marketing e vendite sulla stessa piattaforma, rendendolo un alleato ideale per le aziende B2B, SaaS o di e-commerce in rapida crescita.
È lo strumento che fa per voi se siete ossessionati dall'ottimizzazione e dai dati: segmentazione comportamentale, flussi di lavoro condizionati, attribuzione del ROI, integrazioni massicce... c'è tutto per costruire una macchina da guerra del marketing. Naturalmente, tutto ciò ha un prezzo: sia in termini finanziari che di tempo di apprendimento.
Lezioni dalla battaglia tra MailerLite e ActiveCampaign
Qual è il verdetto?
Abbiamo visto che MailerLite gioca la carta della semplicità e del rapporto qualità-prezzo, mentre ActiveCampaign schiera un'intera armata per orchestrare strategie di marketing ultra-avanzate.
La scelta non è tra "il miglior strumento in assoluto", ma tra lo strumento migliore per la vostra situazione.
Esigenza principale | Raccomandazione |
Iniziare l'email marketing senza complessità | MailerLite |
Avere un piano gratuito da testare | MailerLite |
Gestire alcune semplici automazioni | MailerLite |
Creare un sito o un blog direttamente nello strumento | MailerLite |
Impostare scenari multicanale | ActiveCampaign |
Tracciare lead e pipeline (CRM) | ActiveCampaign |
Segmentare i contatti in tempo reale | ActiveCampaign |
Analisi approfondita del ROI e dei funnel | ActiveCampaign |
Collegare un ampio ecosistema di strumenti | ActiveCampaign |
👉 Per ricordare
- Se volete uno strumento efficace, conveniente e senza problemi, scegliete MailerLite.
- Se cercate una piattaforma di marketing completa per scalare la vostra attività, ActiveCampaign è la soluzione che fa per voi.
Domande frequenti su MailerLite e ActiveCampaign
MailerLite o ActiveCampaign: qual è il più facile da usare?
MailerLite, senza esitazione. La sua interfaccia chiara e l'editor intuitivo consentono di creare una campagna in pochi minuti. ActiveCampaign è più denso e richiede un po' di apprendimento, ma offre infinite possibilità.
Quale software è più adatto alle piccole imprese?
MailerLite. Il suo piano gratuito e il prezzo competitivo lo rendono una scelta eccellente per i liberi professionisti, i VSE e le associazioni. ActiveCampaign è più costoso e più adatto a team di marketing strutturati.
ActiveCampaign offre un piano gratuito?
No. ActiveCampaign offre solo una prova gratuita di 14 giorni. MailerLite, invece, ha un piano gratuito completo per un massimo di 1.000 iscritti.
Quale strumento è migliore per l'automazione del marketing?
ActiveCampaign è il chiaro vincitore. I suoi flussi di lavoro condizionali, il CRM integrato e la segmentazione dinamica consentono di gestire scenari complessi. MailerLite si limita all'automazione di base.
È possibile vendere online direttamente con questi strumenti?
MailerLite offre funzioni integrate per la vendita di prodotti digitali e l'accettazione di pagamenti tramite Stripe. ActiveCampaign si collega a diverse piattaforme di e-commerce (Shopify, WooCommerce, Magento, ecc.), ma non vende direttamente dallo strumento.
Qual è la soluzione migliore in termini di deliverability?
Entrambi sono molto validi da questo punto di vista. MailerLite è rinomato per la sua eccellente deliverability, mentre ActiveCampaign figura regolarmente tra i leader nei test indipendenti.
Quale strumento scegliere se si desidera un CRM integrato?
ActiveCampaign, senza dubbio. Il suo CRM nativo consente di gestire pipeline, scoring e opportunità direttamente collegate al marketing. MailerLite non offre un CRM.
Chi offre il miglior rapporto qualità-prezzo?
Per le piccole organizzazioni: MailerLite, grazie al suo piano gratuito e alle tariffe competitive. Per le aziende che sfruttano davvero l'automazione e i dati: ActiveCampaign, perché il suo prezzo più alto è compensato dalla potenza delle sue funzioni.
Articolo tradotto dal francese