Si definisce fattura omaggi senza rivalsa la fattura per la quale l’IVA non viene addebitata al cliente.
Questa è la situazione che sussiste più frequentemente: il cliente o il rappresentante riceve un omaggio da una ditta, senza che egli debba sborsare nulla. In questo caso è l’imprenditore ad essere tenuto a emettere la fattura e a pagare l’IVA.
☝ La dicitura che va inserita in fattura omaggi senza rivalsa per la cessione gratuita del bene è la seguente: “cessione gratuita articolo 2 DPR 633/72 senza obbligo di rivalsa articolo 18 DPR 633/72”. Invece, se si tratta di una fattura elettronica, è necessaria l’applicazione dell’esenzione N2.
→ Nel caso delle fatture omaggi senza rivalsa, è possibile optare per un’autofattura. Essa consiste in un documento fiscale in cui l’emittente e il destinatario corrispondono.
Attenzione! Se si utilizza un sistema di fatturazione elettronica, sarà necessario, dopo aver redatto l’autofattura, che l’imprenditore la invii al Sistema di Interscambio (SdI), prestando attenzione a specificare che la fattura in questione è a fini di omaggi.