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ActiveCampaign vs Drip: scegliete lo strumento di marketing automation che trasformerà il vostro business

Da Ainhoa Carpio-Talleux

Il 21 agosto 2025

Email, SMS, customer journey automatizzati, predictive scoring, landing page... Dietro la parola marketing automation si nascondono realtà tecniche molto diverse. ActiveCampaign e Drip sono in cima alle classifiche, ma scegliere la piattaforma "giusta" può far spendere migliaia di euro al mese.

Questa guida ultra-dettagliata analizza tutte le caratteristiche, i prezzi, i vantaggi e i casi d'uso per permettervi di decidere in tutta tranquillità.

Che cos'è ActiveCampaign?

Panoramica di ActiveCampaign

Fondata a Chicago nel 2003, ActiveCampaign è cresciuta da semplice strumento di invio di e-mail a suite completa di marketing automation e CRM. Oggi è utilizzato da 180.000 aziende in 170 Paesi.

L'idea alla base della creazione di questa soluzione è quella di centralizzare tutto: lead capture, nurturing, vendite, assistenza clienti, senza moltiplicare gli abbonamenti.

Lo strumento è particolarmente apprezzato da rivenditori online multicanale, formatori online, consulenti, agenzie e persino enti di beneficenza.

Caratteristiche principali di ActiveCampaign

  • E-mail e omnichannel
    - E-mail, SMS, notifiche push, messaggi on-site, WhatsApp via Twilio.
    - Modelli reattivi, AMP per email interattive, A/B multivariato.
  • Automazioni visive
    - Editor Canvas con 850+ ricette pronte.
    - Connessioni IF/ELSE, split condizionali, go-to loop, webhook.
  • CRM integrato: pipeline visiva Kanban o a liste, punteggio predittivo Win Probability, attività e firma elettronica.
  • Pagine e moduli: costruttore di landing page, moduli progressivi, pop-up di uscita.
  • Attribuzione e analisi: attribuzione multi-touch, mappatura del viaggio del cliente, auto-tag UTM di Google Analytics.
  • Integrazioni e API
    - Oltre 900 integrazioni (Shopify, WooCommerce, Stripe, Zapier, Make, Facebook, Google Ads...).
    - API REST e Webhook completi.

Vantaggi e svantaggi di ActiveCampaign

✅ :

  • Tutto in uno: non è necessario Zapier per collegare un CRM esterno.
  • Scoring predittivo altamente affidabile sui database.
  • Assistenza multilingue 24/7 (chat, telefono, e-mail).

❌ :

  • Curva di apprendimento ripida: prevedere da 2 a 4 giorni per la formazione.
  • Il prezzo sale rapidamente oltre i 10.000 contatti.
  • L'interfaccia può rallentare su volumi molto elevati (> 100 k contatti).

Che cos'è Drip?

Panoramica di Drip

Drip è stata lanciata nel 2013 come risposta specializzata alle esigenze degli e-tailer. Con sede a Minneapolis, la piattaforma vanta oggi migliaia di marchi, principalmente DNVB (Digitally Native Vertical Brands), artigiani di Shopify e dropshipper.

Il loro obiettivo è quello di trasformare i visitatori in acquirenti abituali grazie ad automatismi basati sul comportamento d'acquisto.

I dati parlano chiaro: in media, gli utenti di Drip aumentano le vendite del 20% in sei mesi grazie a flussi di lavoro orientati alle entrate.

Le caratteristiche principali di Drip

  • Prima l'e-commerce
    - Feed dei prodotti di Shopify, WooCommerce, Magento e BigCommerce.
    - Blocchi di prodotti dinamici nelle e-mail: prezzo, immagine, CTA in tempo reale.

  • Automazione comportamentale
    - Trigger nativi: prodotto visualizzato, aggiunto al carrello, checkout avviato, ordine evaso.
    - Flussi di lavoro già pronti: abbandono del carrello, upsell post-acquisto, win-back.

  • Segmentazione in tempo reale: filtri CLV, recency, frequency, categoria di acquisto, tag personalizzato.

  • SMS e MMS: disponibili in USA, UK, AU, Canada; segmentazione per fuso orario.

  • Pop-up e moduli onsite: pop-up con intento di uscita, hello bar, spin-to-win, gamification.

  • Attribuzione in base ai ricavi: ogni e-mail/sms mostra il fatturato generato, il ROAS e l'AOV impattato.

  • Integrazioni e-commerce: Shopify, WooCommerce, Magento, BigCommerce, Stripe, ReCharge, Zapier.

Vantaggi e svantaggi del Drip

✅:

  • Configurazione ultraveloce su Shopify: 5 minuti, nessun codice.
  • ROI immediatamente visibile tramite la dashboard delle entrate.
  • Modelli di e-commerce ottimizzati (mobile first, pulsante di acquisto CTA).

❌ :

  • Meno adatto a servizi o associazioni senza catalogo.
  • Nessun CRM completo (nessuna pipeline di offerte).
  • Assistenza solo in inglese, niente telefono.

ActiveCampaign vs Drip: caratteristiche a confronto

Funzionalità chiave ActiveCampaign Drip
Marketing via e-mail Avanzato Centrato sull'e-commerce
Automazione visiva Oltre 850 modelli Orientato alle entrate
CRM e pipeline Completo Elenco contatti
SMS / MMS Globale USA/UK/AU
Assegnazione ROI Per canale Per ordine
Pagine di destinazione Costruttore nativo Integrazione con Unbounce
Raccomandazioni sui prodotti ✖ Tramite app Automatico
Punteggio predittivo AI "Probabilità di vittoria Regole semplici
Test multivariato Solo A/B
Integrazioni 900+ 100+ (e-commerce)
Assistenza multicanale Chat, e-mail, telefono Chat, e-mail

Focus sull'automazione visiva

👉 ActiveCampaign offre l'editor più flessibile del mercato:

  • loop,
  • suddivisioni,
  • webhook,
  • tag dinamici,
  • split A/B dal vivo.

È possibile creare uno scenario in cui un visitatore scarica una guida → 3 giorni dopo riceve un'e-mail → se viene aperta, un invito alla demo → se non viene aperta, un SMS di promemoria → se non risponde, un'attività CRM per una chiamata.

Drip, invece, semplifica: flussi di lavoro precostituiti intorno agli eventi di Shopify. Ad esempio, un cliente aggiunge un prodotto al carrello e poi lascia → email 1 h → SMS 12 h → coupon 10% 24 h. Meno libertà, ma ROI misurato al secondo.

Concentrarsi sullo scoring predittivo

👉 ActiveCampaign utilizza l'intelligenza artificiale "Win Probability ": 28 criteri (aperture, clic, tempo sul sito, stato dell'affare) calcolano la probabilità di acquisto. Il punteggio viene ricalcolato in tempo reale.

Drip si concentra sul valore del cliente: un punteggio basato sul fatturato totale e sulla ricorrenza. Un cliente "VIP" (> 300 euro, acquisto < 30 giorni) entra nel segmento "High CLV" e riceve offerte esclusive. Nessuna intelligenza artificiale, ma molto significativa per i negozi.

Focus sugli SMS

👉 ActiveCampaign invia SMS globali tramite Twilio: è possibile targettizzare Francia, Belgio o Canada con variabili nome/ordine.

👉 Drip è limitato a Stati Uniti, Regno Unito, Australia e Canada; tuttavia, l' integrazione è plug-and-play: un cliente abbandona il carrello → SMS automatico con link di recupero e codice promozionale del 10%, senza configurazione Twilio.

ActiveCampaign vs Drip: confronta i prezzi

Campagna attiva Drip
Piano d'ingresso Starter: da € 15 / mese Piano singolo: a partire da 33,48 €/mese
Piano base Plus: a partire da 49 € / mese
Piano Pro Pro: da €79 / mese
Piano Enterprise Enterprise: a partire da 145 €/mese

I piani tariffari di ActiveCampaign e Drip sono scalabili in base al numero di contatti.

ActiveCampaign vs Drip: quale interfaccia è più intuitiva?

Criterio UX ActiveCampaign Drip
Cruscotto principale Contatti, offerte, automazioni Ricavi, AOV, ordini
Creatore di e-mail Completo drag-and-drop Costruttore veloce e orientato ai prodotti
Creatore di automazioni Tela complessa, molte opzioni Tela semplificata, icone chiare
Tempo di apprendimento 2-4 giorni 1-2 giorni
Velocità OK fino a 50 k Veloce anche > 100 k
Supporto per l'onboarding Webinar, CSM dedicato Lista di controllo interattiva, chat di 2 minuti

ActiveCampaign vs Drip: integrazioni a confronto

ActiveCampaign: 900+ integrazioni che coprono :

  • CRM: Salesforce, Pipedrive;
  • pagamenti: Stripe, PayPal;
  • pubblicità: Facebook, Google) ;
  • webinar: Zoom, Demio);
  • e-commerce: Shopify, WooCommerce, Magento.

👉 Drip: 100+ integrazioni, 100% e-commerce:

  • Shopify,
  • WooCommerce,
  • Magento,
  • BigCommerce,
  • Stripe,
  • ReCharge,
  • ShipStation,
  • Zapier.

Se vendete online tramite Shopify: Drip è plug-and-play.

Se avete bisogno di un CRM completo o di integrazioni B2B: ActiveCampaign.

Quando scegliere ActiveCampaign o Drip?

Casi d'uso tipici di ActiveCampaign

PMI: centralizzazione della posta elettronica, del CRM e dell'assistenza.

  • Struttura: da 5 a 50 dipendenti, vendita di servizi o prodotti fisici.
  • Utilizzo tipico: il team di vendita sincronizza i moduli di preventivo, le e-mail di follow-up e la pipeline di vendita in un'unica dashboard. Il marketing automatizza i promemoria post-acquisto e il servizio clienti attiva le e-mail di soddisfazione.

Coach e consulenti: trasformare un lead magnet in un incontro di vendita

  • Uso convenzionale: un PDF gratuito scaricato da LinkedIn innesca una sequenza di 5 e-mail, seguita da una proposta di consulenza a pagamento. Lo scoring interno dà priorità ai lead più impegnati per il rappresentante di vendita.

Associazioni e ONG: fidelizzazione dei donatori

  • Pratica convenzionale: dopo aver effettuato una donazione, il membro riceve un'e-mail di ringraziamento, seguita da una serie di testimonianze d'impatto e da una campagna di donazione annuale. I volontari utilizzano il CRM per registrare le chiamate in uscita.

Rivenditori online multicanale (Shopify + punti vendita)

  • Utilizzo classico: sincronizzazione del catalogo + segmentazione RFM + rilancio VIP + attribuzione Google Ads. Il CRM consente al venditore fisico di vedere la storia online del cliente.

Liberi professionisti e agenzie: gestione di più clienti

  • Utilizzo classico: un account "Agenzia" può essere utilizzato per creare sotto-account per ogni cliente, con report white-label. Le automazioni standardizzano le campagne di lancio dei prodotti.

Casi d'uso tipici di Drip

Negozi Shopify e WooCommerce: abbandono del carrello e post-acquisto

  • Utilizzo classico: il 70% degli utenti attivi attiva almeno il flusso di lavoro "Carrello abbandonato" e il flusso di lavoro "Grazie + Cross-Sell".

Creatori di marchi (moda, cosmetica, benessere): lancio del prodotto

  • Utilizzo classico: lista VIP pre-lancio → teaser prodotto → early-bird → countdown rilancio. I blocchi di prodotti dinamici alimentano automaticamente le immagini.

Dropshipper: massimizzare il valore medio del carrello

  • Uso classico: upsell immediato dopo l'ordine (e-mail "Completa il tuo look"), poi win-back di 60 giorni.

Artigiani e designer di Etsy/Shopify: fidelizzazione stagionale

  • Uso classico: automazione dell'"anniversario dell'acquisto" con codice promozionale personalizzato, poi campagna natalizia rivolta agli acquirenti precedenti.

Abbonamenti e scatole mensili (ReCharge, Bold)

  • Uso classico: conferma dell'abbonamento → e-mail "Prepara la tua prima scatola" → promemoria per saltare o mettere in pausa → win-back dopo la cancellazione.

ActiveCampaign o Drip: la vostra decisione in 5 minuti.

📌 Ponetevi tre domande veloci:

  1. Il vostro fatturato dipende principalmente da un catalogo di prodotti online? Sì → Drip.
  2. Avete bisogno di un CRM completo, di uno scoring predittivo o di una pipeline di vendita? Sì → ActiveCampaign.
  3. Il vostro budget è limitato e il vostro pubblico è inferiore a 20.000 contatti? Confrontate le due soluzioni per 14 giorni, misurate il fatturato generato e scegliete il vincitore.

Qualunque sia la vostra scelta, iniziate con la prova gratuita, importate i primi 100 contatti, avviate un semplice flusso di lavoro e misurate i primi ricavi. I numeri parleranno più di qualsiasi dimostrazione.

FAQ - ActiveCampaign vs Drip

Posso usare Drip se non ho un negozio online?

No, non in modo ottimale. Drip è progettato per sincronizzare un catalogo di prodotti (SKU, stock, prezzi, immagini) in tempo reale. Se non disponete dei feed di Shopify, WooCommerce, Magento o BigCommerce, perderete la maggior parte dei suoi vantaggi: consigli dinamici sui prodotti, blocchi di acquisto con un solo clic, attribuzione revenue-first e segmenti RFM. Sarete ancora in grado di creare liste e inviare newsletter, ma pagherete un prezzo da "e-commerce" per le funzionalità consumer. In questo caso, ActiveCampaign o soluzioni più generaliste saranno più convenienti.

Entrambe le piattaforme sono conformi alla RGPD?

Sì, ma le responsabilità sono diverse.

- ActiveCampaign agisce come "incaricato del trattamento": offre clausole DPA (Data Processing Agreement) firmate elettronicamente, server europei (Francoforte) e cancellazione automatica dei contatti dopo 30 giorni dalla cancellazione.

- Drip è basato sui server statunitensi di AWS; anch'esso offre un DPA e la possibilità di firmare clausole contrattuali standard (SCC) per i trasferimenti UE-USA. Entrambi offrono il doppio opt-in, il consenso granulare e l'esportazione completa in formato CSV. Tuttavia, siete sempre voi i responsabili del trattamento dei dati: ricordatevi di attivare il double opt-in e di menzionare la finalità di marketing nella vostra nota legale.

Quali sono le velocità di invio e i limiti giornalieri?

ActiveCampaign :

- Velocità teorica di 1 milione di e-mail/ora sui server USA, 300.000 sui server UE.

- Nessun limite giornaliero; conformità con il "warm-up" automatico sui nuovi IP.

Drip :

- Throughput di 500 k e-mail/ora.

- Limite morbido di 10 × il vostro volume medio giornaliero per i primi giorni, poi illimitato.

Posso gestire più marchi/clienti?

ActiveCampaign :

- Piano "Agenzia": creazione di sottoconti illimitati, fatturazione centralizzata, report white-label.

- Ogni sottoconto ha i propri contatti, domini e IP.

Drip:

- Nessun sottoacco nativo. È necessario creare un account per cliente e passare attraverso una dashboard "multi-store" di sola lettura. Fatturazione separata.

Quale livello di assistenza tecnica?

ActiveCampaign :

- Chat live 24/7 (francese, inglese, spagnolo).

- Telefono dal piano Plus.

- Base di conoscenze + webinar quotidiani + Customer Success Manager a partire da 10k contatti.

Drip :

- Live chat (orari USA) ed e-mail in inglese.

- Base di conoscenze e video di "3 minuti".

- Nessun supporto telefonico.

Le due piattaforme offrono una sandbox/ambiente di prova?

ActiveCampaign:

- Sì, è possibile creare un account sandbox gratuito tramite l'API; non invia email vere e proprie.

Drip:

- Non esiste una sandbox ufficiale, ma è possibile creare un account di prova e attivare la modalità "test", che blocca l'invio ai contatti reali.

Articolo tradotto dal francese