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Ergonomia sul posto di lavoro, cos'è esattamente?
Più in generale, l'ergonomia è "lo studio scientifico dell’interazione tra gli elementi di un sistema (umani e d'altro tipo) e la funzione per cui vengono progettati " (fonte Wikipedia). Si tratta, quindi, di adattare un ambiente di lavoro in senso globale (strumenti, attrezzature, organizzazione, ecc.) alle esigenze degli utenti.
Con il lavoro sedentario, gesti ripetitivi per 7 ore o più al giorno e gli occhi fissi sugli schermi, diventa importante preoccuparsi dei rischi in maniera equivalente al trasporto di carichi pesanti. I disturbi sono meno evidenti, ma i rischi professionali ci sono.
appvizer ha cercato per voi 5 must per migliorare l'ergonomia della postazione di lavoro del computer, la vostra e quella dei vostri team 😀.
Perchè? Lo sapevate che passiamo almeno 2 mesi all’anno seduti alla scrivania?
Una cattiva posizione di fronte alla postazione di lavoro ma anche una cattiva organizzazione alla scrivania rappresentano un rischio di contrarre una malattia professionale, come i disturbi muscoloscheletrici , con le conseguenze che ne derivano:
Questa viene spesso definita "sindrome dell'ufficio".
L'ergonomia è proprio una disciplina che tiene conto della conoscenza dell'uomo e della sua attività per progettare macchine e strumenti adatti e adattabili.
©Wikipedia
Secondo l'AIE, l'Associazione Internazionale di Ergonomia, "l'ergonomia deve produrre, con l'aiuto di molte discipline scientifiche, conoscenze che aiutino ad adattare meglio le postazioni di lavoro agli esseri umani che le abitano".
Diversi fattori devono essere monitorati:
Riassumendo, la sfida consiste nel ridurre gli infortuni e le malattie professionali, nel promuovere il miglioramento delle condizioni di lavoro e nel proteggere la salute fisica e mentale dei dipendenti.
L'ergonomia sul lavoro permette all'azienda di :
Una buona ergonomia permette ai dipendenti di :
Internet è pieno di idee e di best practices che risponderanno a questa domanda.
Ecco le nostre preferite.
Tutto inizia naturalmente con l'analisi ergonomica della postazione di lavoro.
La posizione, il layout, le attrezzature, tutto contribuisce al comfort dei dipendenti.Deve essere tenuto conto anche di uno studio a livello luminoso e sonoro.
Per esempio, non ci dovrebbe essere una differenza troppo grande tra la luce (naturale o artificiale) e la retroilluminazione del computer.
La posizione "schermo/computer/finestra" è strategica. Infatti, le finestre, che sono molto importanti per il benessere, dovrebbero essere idealmente limitate a una parete per evitare abbagliamenti e riflessi: gli schermi devono essere perpendicolari alle finestre e dove non è possibile si consiglia l’uso di tende.
©Eizo
Se l'illuminazione è artificiale e "diretta e intensiva", le postazioni di lavoro del computer non devono essere posizionate direttamente sotto di essa. Se l'illuminazione è indiretta (diretta verso l'alto), deve essere posizionata verticalmente sopra la postazione di lavoro.
Per quanto riguarda l'inquinamento acustico, è possibile fornire cuffie per attenuarlo, soprattutto negli uffici open space.
Le apparecchiature informatiche obsolete (Computer Case che fanno troppo rumore) dovrebbero essere evitate.
Lo stesso vale per la temperatura:i computer di ultima generazione tendono a surriscaldarsi meno. Per gli ambienti pieni di attrezzature informatiche, un trucco è quello arredare l’ufficio con delle piante che conservano il livello di umidità dell'aria.
Tutti i vostri dipendenti sono diversi. Ma al tempo stesso, non volete rinunciare all’estetica acquistando mobili diversi che non hanno niente in comune.
Chiedete al vostro team, sia attraverso un questionario, sia organizzando un incontro dei rappresentanti del personale, dedicato al progetto di ristrutturazione dei locali, se necessario.
Il questionario può includere domande come :
Un'attrezzatura di qualità che soddisfi alcuni standard ergonomici non costa molto di più, e si guadagna comunque in assenteismo ridotto.
Questa è la prima cosa che il 50% dei dipendenti vorrebbe cambiare.
La sedia dovrebbe includere:
Se la sedia non è regolabile in altezza, è necessario un poggiapiedi per superare la distanza dal pavimento. Ha una larghezza di oltre 40 cm, un'altezza compresa tra i 4 e i 15 cm e un'inclinazione da 0 a 15°.
La disposizione della postazione di lavoro è essenziale.
La scrivania può essere regolata dopo aver regolato la sedia. Molto in voga negli ultimi anni: i tavoli regolabili in altezza permettono di lavorare in posizione seduta o in piedi.
Sedia | Altezza della seduta Profondità Altezza dello schienale | 42-52 cm 40-42 cm 45-55 cm |
Scrivania | Altezza Profondità Distanza dalla sedia | 65-74 cm 80-110 cm 20-26 cm |
Idealmente, lo schermo è regolabile in altezza per adattarsi all'altezza del dipendente. In caso contrario, sono disponibili dei supporti.
Lo schermo può essere ruotato e inclinato.
In caso di lavoro su più schermi :
La polarità e la luminosità devono essere le stesse da uno schermo all'altro: i caratteri scuri su sfondo chiaro sono consigliati per un comfort visivo ottimale.
La distanza occhi/schermo dovrebbe essere compresa tra 50 cm e 70 cm a seconda della dimensione del carattere e della dimensione dello schermo.
Il contorno dello schermo dovrebbe essere preferibilmente opaco per evitare i riflessi, che sono fonte di affaticamento visivo.
NB: Per quanto riguarda la retroilluminazione degli schermi, la luminosità deve essere regolabile, ma quando ciò non avviene (vecchie apparecchiature informatiche), si possono scaricare dei plug-in per attenuarla.
Esempi: dimmer da tavolo, f.lux.
Infine, prestare attenzione al disturbo dell'orologio biologico al calar della notte (effetti nocivi sul sonno). Se possibile, evitare gli schermi in serata.
©Facebook / Fisioterapia Interattiva
Per limitare l'estensione del polso ma mantenendola sempre neutra, la tastiera può essere inclinata ma non sollevata.
Anche in questo caso è meglio che sia opaca, sempre per evitare riflessi.
Ha uno spessore massimo di 3 cm ed è posta davanti al dipendente, mai al bordo della scrivania, in modo che gli avambracci possano essere posizionati (da 10 a 15 cm dal bordo).
Le dimensioni e la forma possono essere adattate alla mano.
La nuova tendenza è il mouse verticale, che permette una posizione neutra dell'avambraccio.
© j’informatique
Esistono supporti o scrivanie per alleviare le vertebre cervicali in posizione di lettura e per evitare di inclinare il collo verso il basso.
Il software utilizzato deve offrire una piacevole esperienza d'uso, senza vincoli.
Il display è chiaro e arioso.
Le scorciatoie accessibili facilitano il passaggio da un software all'altro.
Per quanto riguarda la navigazione sul web, si raccomanda di utilizzare più schede piuttosto che giustapporre le finestre.
Un auricolare consente di avere le mani libere ed evitare di torcere il collo, ad esempio durante la presa simultanea di appunti al computer.
Per il laptop, un supporto inclinato (o alzata), può essere utilizzato per ottenere una buona postura e per posizionare lo schermo all'altezza degli occhi. Questo è particolarmente utile quando si lavora da casa.
È da privilegiare il collegamento ad uno schermo esterno e a varie periferiche (tastiera, mouse).
Alternare il tempo di schermo con altre attività o fare delle pause: 5 minuti ogni ora per un'attività intensiva dello schermo, oppure 15 minuti ogni 2 ore.
Guardate la distanza di volta in volta, per vedere e prospettare.
Alzatevi per sgranchirvi le gambe, i glutei e la schiena: è tutto collegato.
Avere tutto ciò che serve nelle vicinanze: calcolatrice, telefono, ecc.
Pianificate i vostri compiti in modo da poter utilizzare il vostro corpo in diversi modi durante la giornata.
Cambiate regolarmente posizione: stare seduti tutto il giorno fa molto male alla schiena e alle articolazioni. Lavorare in posizione eretta, stimolerà anche la circolazione sanguigna.
Abituatevi gradualmente alla vostra nuova buona postura. Se vi siete sempre seduti male davanti al computer, regolare l'attrezzatura e osservare la tua postura all'inizio ti sembrerà scomodo, è normale!
Ci sono piccoli esercizi di stretching specialmente per l'ufficio. Meglio ancora, fate un po' di sport durante le pause con i vostri colleghi!