Blended Learning: Vantaggi e svantaggi dell’apprendimento ibrido

Blended Learning: Vantaggi e svantaggi dell’apprendimento ibrido

Da Virginia Fabris
Il 13/01/21

Seppur di recente introduzione nella nostra vita quotidiana, il concetto di blended learning ricorre ormai spesso in tutti i contesti in cui si parla di formazione o di apprendimento.

Ma che cos’è il Blended Learning? A che cosa fa riferimento? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi che esso comporta? Entriamo più nel dettaglio per spulciare questo concetto.

Definizione: Che cos’è il Blended Learning?

Blended Learning definisce un approccio all’insegnamento innovativo che combina il metodo tradizionale della lezione frontale presenziale svolta in aula a quello dell’e-learning, della didattica interattiva, eseguita con l’aiuto di supporti informatici o di telefonia mobile.

Blended Learning significa, infatti, “apprendimento misto” o “ibrido”, ma viene anche chiamato “apprendimento integrato” e fa riferimento a tutti i metodi didattici che non si svolgono esclusivamente faccia a faccia, come seminari, workshop o lezioni, ma che prevedono un’integrazione con fasi di apprendimento digitale a distanza. Questi comprendono da un lato veri e propri corsi, formazioni o lavori di gruppo online, dall’altro l’apprendimento autonomo tramite materiali digitali.

Esistono vari modelli sviluppati sulla base del principio dell’apprendimento ibrido, ognuno dei quali gestisce in modo un po’ diverso le fasi di pedagogia presenziale e online. Nel modello rotazionale, ad esempio, il corso ha una struttura predefinita che combina la presenza e le fasi di apprendimento online. Nel modello flex il corso è principalmente online. Tuttavia, se necessario, l'insegnante può essere contattato personalmente e fornire assistenza faccia a faccia.

La fusione dei metodi di apprendimento conferisce un valore aggiunto alla metodologia formativa del Blended Learning, che assume una portata qualitativa non indifferente. Essa, infatti, giova dei vantaggi di entrambi i modelli formativi e compensa i rispettivi punti deboli.

L'e-learning convince grazie alla velocità di apprendimento individuale e all'accesso a una varietà di contenuti digitali indipendentemente da fattori quali il tempo e il luogo. L’insegnamento frontale, invece, consente di fornire o ricevere assistenza e di approfondire i contenuti più complessi e incentiva gli aspetti sociali.

L'apprendimento misto combina gli aspetti migliori delle due realtà formative offrendo una soluzione ricca di sfaccettature. Tuttavia questo metodo di differenziazione dei processi didattici non è di così facile applicazione.

Origine del concetto

Il concetto di “forma ibrida di apprendimento" è stato coniato per la prima volta negli anni ‘70. In quegli anni sorse per la prima volta la necessità di combinare gli allora nuovi media (video e audio) con i metodi di apprendimento tradizionali. Negli anni '80, poi, il concetto di Blended Learning ha subito un’ulteriore evoluzione: in questi anni sono stati inseriti i Computer Based Trainings (nuovi modelli di apprendimento che prevedevano anche l’uso di computer).

Oggi il Blended Learning definisce genericamente un mix di apprendimento elettronico (supportato da tutte le risorse digitali disponibili in questo momento) e di formazione faccia a faccia.

Blended Learning vs. Flipped Learning: qual è la differenza?

Entrambi approcci metodologici innovativi che ribaltano il tradizionale ciclo dell’apprendimento, descrivono, però, due processi di didattica differenti.

La formulazione inglese “Flipped Learning”, infatti, fa riferimento letteralmente ad un tipo di “insegnamento/apprendimento capovolto”. In ambito educativo, questa definizione si traduce nella pratica con l’inversione dei due momenti classici che definiscono l’apprendimento in senso lato: la lezione frontale, in cui le nozioni vengono impartite, e la fase di studio individuale, in cui i contenuti recepiti in classe vengono effettivamente assimilati dagli studenti. Infatti, nel Flipped Learning, l’acquisizione delle nozioni non avviene nelle aule, ma viene lasciata in carico allo studente, che svolge i compiti assegnati a casa sua. Lo studio individuale, invece, viene spostato in classe: qui l’insegnante, tramite un servizio di tutorato, accompagna gli studenti nell’assimilazione dei contenuti didattici appresi in maniera autonoma.

Al contrario del Flipped Learning, il Blended Learning non inverte i processi di apprendimento, ma combina semplicemente i metodi didattici tradizionali con strumenti digitali, inserendo una fase di apprendimento online al fianco dell’insegnamento frontale in modalità presenziale. Il percorso formativo è, così, mantenuto nella sua essenza di base, mentre vede modificata la sua fisionomia.

Vantaggi e svantaggi del Blended Learning

Come tutti i metodi di insegnamento, anche il Blended Learning ha dei punti forti e dei punti deboli: i vantaggi e gli aspetti positivi di questo tipo di formazione, che peraltro è un campo in continua evoluzione, sono compensati da altrettante pecche e carenze. Di seguito una panoramica.

Vantaggi per gli studenti

  • Maggiore flessibilità (nella fase di e-learning)

    Gli studenti possono accedere ai materiali didattici in modo flessibile e secondo le proprie esigenze, indipendentemente dal tempo e dal luogo.

  • Valorizzazione della socializzazione (nella fase presenziale)

    Nelle aule scolastiche viene mantenuta la possibilità di intrattenere e sviluppare relazioni sociali.

  • Diverse tipologie di didattica

    Ogni studente ha l'opportunità di utilizzare il metodo di insegnamento che meglio si adatta al suo tipo di forma mentis e che meglio gli consente di assimilare i contenuti veicolati durante la lezione.

  • Bilancio positivo per l’apprendimento

    È stato dimostrato che il Blended Learning porti a risultati di apprendimento più elevati rispetto al solo e-learning o alla formazione in aula.

Svantaggi per gli studenti

  • Immagine falsata dell’apprendimento online (nella fase di e-learning)

    Gli studenti spesso si aspettano che meno corsi faccia a faccia significhi meno sforzo. Ovviamente questa immagine è ingannevole: il Blended Learning comporta una mole di lavoro consistente e non concede spazio alla cialtroneria.

  • Carenza di autodisciplina (nella fase di e-learning)

    Alcuni studenti hanno difficoltà ad assumersi la responsabilità della gestione del tempo e del proprio apprendimento. Senza autodisciplina, l'apprendimento misto è estremamente difficile.

  • Problemi di comunicazione (nella fase di e-learning)

    I problemi tecnici possono costituire un problema per i corsi online. Inoltre, gli studenti con hardware obsoleto sono spesso svantaggiati.

Vantaggi per gli insegnanti

  • Incentiva l’approccio a nuove forme di interazione

    L'apprendimento misto offre agli insegnanti l'opportunità di conoscere ed imparare ad utilizzare nuove forme interattive.

  • Facilita il successo della didattica

    Il Blended Learning risulta un'esperienza vincente per gli insegnanti nel momento in cui gli studenti formano una comunità online autonoma, approfondiscono la materia e sperimentano i risultati dell'apprendimento.

  • Favorisce la flessibilità

    La flessibilità del tempo e del luogo di insegnamento è un aspetto positivo anche per gli insegnanti.

  • Garantisce un livello minimo di conoscenza (nella fase di e-learning)

    La fase online assicura agli insegnanti che tutti i partecipanti abbiano lo stesso livello di conoscenza al momento della successiva fase faccia a faccia. Per i docenti questo facilita la gestione dell’insegnamento, poiché gli studenti non sono né lasciati in balia di se stessi, né sovraccaricati.

Svantaggi per gli insegnanti

  • Problemi di comunicazione

    I problemi tecnici spesso ostacolano il regolare svolgimento delle lezioni.

  • Difficoltà a livello di organizzazione e gestione

    Il Blended Learning richiede una didattica sofisticata e adattata al contesto. Il successo delle fasi online e di quelle presenziali è un fattore essenziale per la qualità dell'insegnamento. Insegnanti, formatori o istruttori di formazione continua con poca esperienza possono essere sopraffatti dalla difficoltà gestionale ed organizzativa dell’apprendimento misto. Per questo è importante che ci sia una corretta e costante interazione tra i docenti, a cui si consiglia di scambiarsi consigli e condividere le proprie esperienze.

  • Sforzo necessario maggiore

    Lo sforzo tecnico e metodologico necessario per creare moduli online è spesso maggiore rispetto a quello necessario per pianificare lezioni secondo i metodi di insegnamento tradizionali. L'insegnante deve dedicare più tempo ed energie per ottenere la stessa qualità di insegnamento.

  • Facile perdita di controllo (nella fase di e-learning)

    Durante un corso online è difficile controllare che tutti gli allievi ascoltino attentamente e si dedichino allo svolgimento dei compiti assegnati. C'è il rischio, infatti, che gli studenti non motivati si arrendano più rapidamente.

Il Blended Learning non è un gioco da ragazzi!

Fate attenzione a non essere abbagliati dalle apparenze: l’apprendimento misto non è facile come sembra!

Se, infatti, il Blended Learning offre molti vantaggi, quali, tra gli altri, una maggiore flessibilità, un mantenimento della regolare interattività sociale e l’applicazione di metodi di apprendimento personalizzabili. Gli insegnanti apprezzano anche il fatto che la loro didattica sia di maggiore successo e che gli studenti ottengono risultati di apprendimento migliori. Inoltre, l'apprendimento misto assicura un livello equilibrato di conoscenza di base minima, che rende più facile l'insegnamento durante il corso.

Tuttavia, le sfide associate all'apprendimento misto non possono essere ignorate. Gli studenti devono avere un alto livello di autodisciplina e devono essere consapevoli del fatto che meno insegnamento frontale non equivalga a meno sforzo. Gli insegnanti devono, da parte loro, prendere consapevolezza del fatto che l'implementazione del Blended Learning possa essere tecnicamente impegnativo e richiedere molto tempo.

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Avete sperimentato personalmente il Blended Learning? Saremmo lieti di conoscere la vostra opinione a riguardo: condividetela con noi riportandola nel box dei commenti!

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