

Ecco un confronto dei migliori software di gestione manutenzione gratuiti, open source e professionali.
Il media che reinventa l'impresa
Definire la manutenzione preventiva è più complesso di quanto appaia. Applicare questo processo consiste nell’anticipare le necessità di manutenzione per evitare uno stop della produzione in seguito al verificarsi di un guasto ad un macchinario.
Si tratta di una tipologia di manutenzione molto comune e abbastanza semplice da mettere in pratica, oltreché poco costosa.
Esistono più tipi di manutenzione. Quale scegliere? Cosa differenzia le varie tipologie? Quale software scegliere per avviare un piano di manutenzione? Scopriamolo insieme!
La manutenzione preventiva, mira ad anticipare i guasti prima che questi si presentino.
Per metterla in pratica, bisogna per prima cosa individuare i componenti critici di un macchinario. Successivamente, intervenire basandosi sulle indicazioni del produttore in questione.
Il limite principale è costituito dal fatto che l’intervento avviene indipendentemente dall’usura di un componente. Il rischio è quindi quello di sprecare risorse per delle manutenzioni inutili. Tuttavia, nel complesso, questa manutenzione è più conveniente rispetto ad una manutenzione correttiva, in cui si interviene solamente al verificarsi di un problema.
L’obiettivo è duplice: ridurre la frequenza dei guasti e, quindi, le riparazioni.
Oltre ad aumentare il ciclo di vita dei macchinari, questo tipo di maintenance management permette un ricorso minore ai fermi macchina.
Infatti, è possibile pianificare le riparazioni dei macchinari nel momento più opportuno, ovvero quando queste hanno un impatto minimo sui processi produttivi. Inoltre, si risparmiano soldi e si aumenta la produttività.
La manutenzione preventiva è un tipo di manutenzione pianificata in anticipo, secondo un planning di interventi regolari e predefiniti. Le tempistiche si basano sulle indicazioni del produttore dei macchinari.
Non permette, quindi, di prevedere i guasti. Pertanto, può comportare delle operazioni di manutenzione superflue e che si sarebbero evitate con il metodo predittivo.
Tuttavia, la manutenzione predittiva è più complessa da implementare, e quindi adatta principalmente ad aziende di grandi dimensioni.
Ecco i principali vantaggi:
La manutenzione correttiva interviene solamente quando il guasto si è già verificato e comprende:
Esiste poi la manutenzione condizionale, che si applica quando un macchinario mostra dei difetti che, se non risolti, potrebbero alla lunga causare dei veri e propri danni.
Come può la manutenzione predittiva permettere di anticipare le operazioni necessarie da effettuare, e di diminuire il numero di riparazioni e di costi associati? Grazie all’analisi dei dati resa possibile dall’Internet of Things (IoT). Oggi parliamo di “manutenzione 4.0” o di “industria 4.0”.
I sensori sui macchinari permettono un monitoraggio in tempo reale degli strumenti di produzione. Trasmettono i dati ad un programma software per l'analisi da parte di un tecnico dell'assistenza per:
Per implementare un piano di manutenzione e ridurre i costi globali, esistono dei software per la gestione della manutenzione, chiamati CMMS (Computerized Maintenance Management System).
Mainsim è un CMMS molto intuitivo e disponibile tramite App per dispositivi mobili e desktop.
Plangei è perfetta per le aziende internazionalizzate che operano in più paesi.
Mig offre varie funzionalità, per una manutenzione completa e globale.
La manutenzione predittiva offre moltissimi vantaggi, permettendo di prevenire diversi problemi. Inoltre, permette un notevole risparmio economico.
Secondo uno studio del McKinsey Global Institute, la manutenzione predittiva permetterà a livello globale un risparmio per le aziende variabile tra i $240 e i $630 miliardi nel 2025.
La manutenzione predittiva sembra quindi avere un grande futuro davanti a sé!